Imu, ultimo giorno  senza nessuna sanzione

Per chi non paga entro oggi scattano le sanzioni. Da domani e fino a 14 giorni successivi la scadenza, la sanzione è minima: è infatti pari allo 0,2% dell'imposta per ogni giorno di ritardo. Quindi, per fare un esempio, se il versamento viene fatto con tre giorni di ritardo, vale a dire venerdì 21, si dovrà versare una sanzione dello 0,6% (0,2% per tre giorni di ritardo) e si calcoleranno gli interessi pari al tasso legale che maturano giorno per giorno 

ImuTRENTO - Oggi è l'ultimo giorno per pagare la prima rata dell'Imu senza incorrere in sanzioni. Come è noto, il pagamento è dovuto per tutti gli immobili diversi dalle abitazioni principali e pertinenze e da terreni e fabbricati rurali. Ma anche per la prima casa ci sono eccezioni: pagano le residenze di categoria catastale A1, A8 e A9, cioè le case di lusso. Attenzione alle pertinenze: non si paga sulla prima pertinenza collegata alla prima casa, ma si paga su un'eventuale seconda cantina o garage. E lo stesso concetto di abitazione principale è stato circoscritto: è tale quella in cui il contribuente ha contemporaneamente residenza fiscale e dimora abituale. Sono ad esempio escluse, come denuncia la consigliera comunale Maffioletti nell'articolo a fianco, le abitazioni date in comodato a figli e parenti.


In Trentino l'imposta da versare da parte di 180 mila contribuenti vale complessivamente 215 milioni di euro, escludendo appunto i 26 milioni per la prima casa, per ora sospesi. La prima rata vale quindi circa 107 milioni, ma non tutti andranno ai Comuni. L'Imu sugli immobili produttivi di categoria D, infatti, è destinata direttamente allo Stato. In Trentino su capannoni, negozi e uffici si pagheranno circa 53 milioni annui, quindi la prima rata vale 26 milioni. Il resto, cioè l'Imu sulle seconde case, ammonta a 162 milioni e va ai Comuni, che con questa prima rata incasseranno 81 milioni.
Per pagare l'Imu si può utilizzare sia il modello F24, disponibile anche on line se non è stato inviato dai Comuni, sia il bollettino postale.


Per chi non paga entro oggi scattano le sanzioni. Da domani e fino a 14 giorni successivi la scadenza, la sanzione è minima: è infatti pari allo 0,2% dell'imposta per ogni giorno di ritardo. Quindi, per fare un esempio, se il versamento viene fatto con tre giorni di ritardo, vale a dire venerdì 21, si dovrà versare una sanzione dello 0,6% (0,2% per tre giorni di ritardo) e si calcoleranno gli interessi pari al tasso legale che maturano giorno per giorno. Dal quindicesimo al trentesimo giorno di ritardo si paga una sanzione fissa del 3%, a cui vanno aggiunti gli interessi di mora. Per chi paga oltre 30 giorni e fino a un anno dalla scadenza, la sanzione sale al 3,75% più gli interessi di mora.

comments powered by Disqus