Forti proteste in Comune per i conigli al cimitero
All'inizio poteva sembrare una cosa simpatica, ma quando la colonia si è un po' alla volta allargata sono scattate le lamentele. Già, perché vedere scorazzare conigli tra le tombe del cimitero di Trento non è certo una cosa che mette sollievo. Così, nei giorni scorsi, a seguito delle proteste raccolte dai frequentatori del capo santo di via Giusti il dirigenti dei Servizi Funerari del Comune Carmelo Passalacqua ha scritto ai colleghi del Servizio Ambiente affinché trovino una soluzione non cruenta per togliere i conigli dal cimitero
All'inizio poteva sembrare una cosa simpatica, ma quando la colonia si è un po' alla volta allargata sono scattate le lamentele. Già, perché vedere scorazzare conigli tra le tombe del cimitero non è certo una cosa che mette sollievo.
Così, nei giorni scorsi, a seguito delle proteste raccolte dai frequentatori del capo santo di via Giusti il dirigenti dei Servizi Funerari del Comune Carmelo Passalacqua ha scritto ai colleghi del Servizio Ambiente affinché trovino una soluzione non cruenta per togliere i conigli dal cimitero.
«Si tratta degli esemplari che si trovano anche sulle roste dell'Adige e che io ho scherzosamente definito gli "esodati della Michelin", visto che sono stati allontanati allorquando è iniziato il cantiere» spiega Passalacqua.
Un po' alla vota hanno preso la strada del cimitero, prima nella parte ovest, nei campi 9 e 10, ma quando questi sono stati liberati dalle vecchie tombe per far posto al forno crematorio si sono spostati nel campo 8. «Posso capire che trovarsi una buca scavata da un coniglio vicino alla tomba del proprio caro non sia una cosa piacevole - ammette il dirigente - Per questo nei giorn scorsi ho chiesto al Servizio Ambiente di intervenire per risolvere il problema».
Di giorno i coniglietti se ne stanno tranquilli nelle loro tane ma la mattina e la sera saltellano spavaldi tra le tombe.