Il sindaco: «I cittadini denuncino»
«Nessuna sottovalutazione né disinteresse» da parte del Comune di Trento per piazza della Portela. Dopo gli episodi che hanno visto la denuncia pubblica del titolare della piadineria «L'angolo tondo», Massimo Sonn, che venerdì scorso è stato preso a schiaffi da quattro persone e dopo l'esasperazione dei commercianti della zona per il degrado presente, il sindaco Alessandro Andreatta si è sentito telefonicamente ieri mattina con il questore Giorgio Iacobone per chiedere un potenziamento ulteriore dei controlli da parte delle forze dell'ordine I tuoi commenti
«Nessuna sottovalutazione né disinteresse» da parte del Comune di Trento per piazza della Portela. Dopo gli episodi che hanno visto la denuncia pubblica del titolare della piadineria «L'angolo tondo», Massimo Sonn, che venerdì scorso è stato preso a schiaffi da quattro persone e dopo l'esasperazione dei commercianti della zona per il degrado presente, il sindaco Alessandro Andreatta si è sentito telefonicamente ieri mattina con il questore Giorgio Iacobone per chiedere un potenziamento ulteriore dei controlli da parte delle forze dell'ordine. Già ieri mattina le volanti della polizia hanno identificato 15 stranieri, tra cui alcuni rumeni.
«Quanto accaduto nei giorni scorsi è un episodio che l'amministrazione comunale stigmatizza - ha spiegato il sindaco - e l'attenzione sarà rafforzata con maggiori controlli». La situazione che interessa principalmente piazza Leonardo Da Vinci e piazza della Portela è costantemente monitorata. La zona con l'arrivo dell'estate diventa però luogo prescelto di incontro per diversi personaggi che creano insicurezza. Ed è proprio ai cittadini che il sindaco ieri ha deciso di rivolgersi invitandoli a non portare avanti «azioni singole che rischiano di sortire pericolosi effetti negativi», bensì di denunciare i fatti alle forze dell'ordine, creando una collaborazione trasversale che possa cercare di risolvere i problemi senza rischi per i residenti.
«Ogni episodio o situazione di degrado - ha spiegato - deve essere prontamente denunciata alle forze dell'ordine, per facilitare il loro tempestivo intervento. In tal senso è prezioso il contributo che ogni cittadino può dare, chiamando tutte le volte che lo ritiene opportuno il comando della polizia municipale, polizia e carabinieri»