Vat, alternativa Patt Tretter lancia una lista
Franco Tretter, il padre fondatore del Patt uscito dalla scena politica nel 1998 ha deciso di tornare per promuovere la nascita di un nuovo movimento autonomista che con il nome di «Veri autonomisti trentini» - in sigla «Vat» - si propone di dare casa a chi non si riconosce nell'accoppiata Ugo Rossi-Franco Panizza, che guida il Patt e che per altro ha portato il partito a posizioni di vertice nelle istituzioni nazionali e locali
TRENTO - Franco Tretter, il padre fondatore del Patt uscito dalla scena politica nel 1998 dopo la vicenda dell'arresto per gli orologi rubati, a distanza di tanti anni e molta acqua passata sotto i ponti, ha deciso di tornare per promuovere la nascita di un nuovo movimento autonomista che con il nome di «Veri autonomisti trentini» - in sigla «Vat» - si propone di dare casa a chi non si riconosce nell'accoppiata Ugo Rossi-Franco Panizza, che guida il Patt e che per altro ha portato il partito a posizioni di vertice nelle istituzioni nazionali e locali. Ma proprio la questione delle «poltrone», conquistate al costo di una collocazione politica stabile nel centrosinistra che non va giù a una parte della base, è una delle leve principali su cui intende fare presa il nuovo partito autonomista, animato da Tretter, che mira ad essere presente non solo alle prossime elezioni provinciali di ottobre, ma anche alle elezioni comunali.
Il simbolo è già stato depositato (in due versioni diverse) e presenta tre stelle alpine (una in più rispetto al Patt) contornate da un cuore rosso. «Non parlate di spaccatura degli autonomisti o di scontro - esordisce Franco Tretter - perché questa iniziativa nasce dal cuore, per questo l'abbiamo messo nel simbolo. Vogliamo rispondere al malcontento di molti autonomisti che mi hanno chiesto di fare qualcosa e a quel 50% di trentini che non va più a votare perché non ha fiducia. Non siamo un gruppo di nostalgici ma di persone che non si riconoscono in questo Patt». Ma perché fare oggi una lista autonomista alternativa al Patt quando c'è l'occasione di avere il presidente della Provincia con Ugo Rossi? Tretter osserva: «La maggior parte dei trentini hanno snobbato le primarie e aver conquistato la candidatura per un pugno di voti non vuol dire aver vinto. Rossi si trova a mettere insime i cocci di alcuni partiti». Franco Tretter, che non dice se intende candidarsi in prima persona o farà solo da «padre nobile», non svela però neppure, per ora, chi ha al suo fianco in questa avventura, anche se persino l'attuale presidente del Patt, Walter Kaswalder è stato visto a qualche sua cena, né se la lista si collocherà nell'area di centro, dove pullulano le nuove civiche, come Progetto Trentino di Grisenti, o nel centrodestra, assieme alla Lega con cui Tretter ha buoni rapporti, e al Pdl dove ora ha trovato casa Giacomo Bezzi, ex segretario del Patt.