Imu, via rata giugno Arriva la Service Tax
Un consiglio dei ministri il 28 agosto per porre fine al tormentone sull'Imu ed evitare l'aumento di un punto percentuale dell'Iva. Una riunione «importante su misure fiscali», come ha detto il presidente Letta, che definirà così le linee guida approvate dalla cabina di regia dello scorso luglio. Per l'Imu si cancella la rata di giugno (2,4 miliardi) per poi arrivare alla nuova tassa di servizio (di stampo federalista), per la quale il Governo intende mettere a disposizione delle casse dei Comuni altri 2 miliardi, consentendo così, eventualmente, di arrivare ad una Service Tax più leggera
ROMA - Un consiglio dei ministri il 28 agosto per porre fine al tormentone sull'Imu ed evitare l'aumento di un punto percentuale dell'Iva. Una riunione «importante su misure fiscali», come ha detto il presidente Letta, che definirà così le linee guida approvate dalla cabina di regia dello scorso luglio. Per l'Imu si cancella la rata di giugno (2,4 miliardi) per poi arrivare alla nuova tassa di servizio (di stampo federalista), per la quale il Governo intende mettere a disposizione delle casse dei Comuni altri 2 miliardi, consentendo così, eventualmente, di arrivare ad una Service Tax più leggera.
La nuova tassa potrebbe esistere nell'ordinamento già a partire da settembre, se l'accordo politico porterà a intenderla come sostitutiva già della seconda rata Imu. Il nodo è insomma ancora tutto sul pagamento di dicembre, ma, nel consiglio del 28 agosto dovrebbe arrivare la soluzione definitiva, così come sul fronte dell'Iva, destinata ad aumentare di un punto a partire dal 1° ottobre, con un gettito atteso di un miliardo di euro.