Dorigatti contro i 5 Stelle «Degrado nel linguaggio»
Bruno Dorigatti, esprime solidarietà alla presidente della Camera, Laura Boldrini, "dopo gli attacchi del Movimento 5 Stelle che sono andati ben al di là della dialettica politica e anche della dignità istituzionale e non solo istituzionale. L'onorevole Boldrini è stata offesa non solo come massimo rappresentante di una delle più alte istituzioni, ma anche come donna. Una donna che, tra l'altro, attraverso la sua forte carica umana sta contribuendo a rinnovare il volto delle istituzioni parlamentari. Preoccupa il degrado del linguaggio politico, il costante ricorso alla denigrazione, all'invettiva, all'attacco personale che troppo spesso prendono il posto del ragionamento e della proposta"
Il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, esprime solidarietà alla presidente della Camera, Laura Boldrini, "dopo gli attacchi del Movimento 5 Stelle che sono andati ben al di là della dialettica politica e anche della dignità istituzionale e non solo istituzionale". "L'onorevole Boldrini - prosegue Dorigatti - è stata offesa non solo come massimo rappresentante di una delle più alte istituzioni repubblicane, ma anche come donna. Una donna che, tra l'altro, attraverso la sua forte carica umana sta contribuendo a rinnovare il volto delle istituzioni parlamentari". "Preoccupa il degrado del linguaggio politico, il costante ricorso alla denigrazione, all'invettiva, all'attacco personale che troppo spesso prendono il posto del ragionamento e della proposta. Il linguaggio greve, che è ormai passato dagli studi televisivi alle aule parlamentari - conclude Dorigatti - alimenta una delle peggiori forme di partitocrazia. Perchè, attraverso le offese e i toni esasperati, non si affrontano i problemi reali ma si cerca, semplicemente, di far prevalere la propria parte al di là delle reali ragioni".