Cgil (ancora) all'attacco di Diego Mosna
"La trasparenza è un dovere per chiunque faccia politica". Lo dice il segretario della Cgil del Trentino Paolo Burli, rivolgendosi al candidato presidente Diego Mosna, che non ha fornito risposte sull'assetto societario delle sue holding quando è stato interpellato dalla stampa. "Se ci si candida a guidare il governo della comunità locale, non si può reclamare la massima trasparenza sulle questioni pubbliche, a partire dal debito del sistema Provincia, ma non rispondere a legittime domande della stampa sull'assetto delle proprie proprietà private, soprattutto se queste sono legate a Paesi dove la trasparenza difetta"
"La trasparenza è un dovere per chiunque faccia politica". Lo dice il segretario della Cgil del Trentino Paolo Burli, rivolgendosi al candidato presidente Diego Mosna, che non ha fornito risposte sull'assetto societario delle sue holding quando è stato interpellato dalla stampa. "Se ci si candida a guidare il governo della comunità locale, non si può reclamare la massima trasparenza sulle questioni pubbliche, a partire dal debito del sistema Provincia, ma non rispondere a legittime domande della stampa sull'assetto delle proprie proprietà private, soprattutto se queste sono legate a Paesi dove la trasparenza difetta" afferma Burli. Secondo il sindacalista "non rispondere alla stampa rischia di fare sorgere la domanda se davvero qualcosa non resti volutamente celato alla pubblica opinione. Per questo, per il bene del Trentino, confidiamo che Mosna fughi ogni dubbio e fornisca subito risposte adeguate a tutti i quesiti che gli sono stati posti".