Diego Mosna rimanda ogni decisione a giovedì
Diego Mosna per un giorno ha staccato la spina. Dopo la comprensibile delusione di lunedì, lo stress prima delle elezioni e quello dei numeri, ieri ha deciso di andarsene in Toscana per un po' di relax. Ha anche staccato per qualche ora il cellulare. «Oggi riposo assoluto - dice - Niente accordi, niente telefonate e men che meno decisioni sul mio futuro da consigliere o da imprenditore»
Diego Mosna per un giorno ha staccato la spina. Dopo la comprensibile delusione di lunedì, lo stress prima delle elezioni e quello dei numeri, ieri ha deciso di andarsene in Toscana per un po' di relax. Ha anche staccato per qualche ora il cellulare.
«Oggi riposo assoluto - dice - Niente accordi, niente telefonate e men che meno decisioni sul mio futuro da consigliere o da imprenditore».
Mosna dice infatti che attende giovedì quando si incontrerà con il direttivo e a quel punto insieme decideranno il da farsi. I toni sono assolutamente gentili e pacati, di chi ha perso sì, ma che non ha livori di sorta. «Se vedo che ci sarà la possibilità di non buttar via i quasi 48 mila voti ottenuti la prenderò in considerazione» aveva detto a caldo al termine degli scutini.
Diverso il tenore delle parole di Silvano Grisenti (Progetto Trentino), che ieri, intervistato dalle Tv locali, ha dato a tutti appuntamento alle prossime elezioni comunali, quando, ha assicurato, i risultati saranno diversi.
Intanto l'ex assessore provinciale e ora consigliere dell'opposizione, non rinnega nessuna delle sue scelte, nemmeno quella di non aver voluto fare nessun accordo con Lega e Forza Trentina. «Pensavo che la scelta di presentarci come una forza moderata venisse apprezzata - ha dichiarato - e invece così non è stato. In ogni caso noi continueremo sulla nostra strada». Intanto l'appuntamento è a giovedì quando si saprà qualcosa di più anche sul futuro di Claudio Cia, di Civica Trentina, che se Mosna dovesse decidere di non sedere in consiglio prenderebbe il suo posto.