Rossi: «Sulla giunta deciderò da solo»
Il neopresidente della Provincia, Ugo Rossi, intende prendersi qualche giorno per «guardare i numeri e le tabelle» dei risultati elettorali e valutare le caratteristiche degli eletti della sua maggioranza e quindi le risorse umane che ha a disposizione per costituire la sua giunta. «È un esercizio che devo fare da solo - rivela il nuovo governatore - perché prima devo elaborare un'idea dentro di me, poi comunicherò la mia decisione: non intendo fare consultazioni fra i partiti». Insomma, il successore di Lorenzo Dellai vuole dare vita alla sua giunta cercando di non farsi condizionare troppo dalle richieste e dalle aspettative delle forze politiche Chi vorresti in giunta?
Il neopresidente della Provincia, Ugo Rossi, intende prendersi qualche giorno per «guardare i numeri e le tabelle» dei risultati elettorali e valutare le caratteristiche degli eletti della sua maggioranza e quindi le risorse umane che ha a disposizione per costituire la sua giunta.
«È un esercizio che devo fare da solo - rivela il nuovo governatore - perché prima devo elaborare un'idea dentro di me, poi comunicherò la mia decisione: non intendo fare consultazioni fra i partiti».
Insomma, il successore di Lorenzo Dellai vuole dare vita alla sua giunta cercando di non farsi condizionare troppo dalle richieste e dalle aspettative delle forze politiche del centrosinistra autonomista o di singoli esponenti della sua maggioranza. E d'altronde, sa bene che non potrà ignorare i risultati elettorali e gli equilibri politici fra Pd, Patt e Upt, e neppure le preferenze ottenute dai candidati. Ha anche subito detto, però, che non saranno solo questi i criteri che lo guideranno nella scelta delle persone con cui lavorare in giunta. Guarderà alle caratteristiche personali, alle competenze e al genere. Ci sarà più di una donna. E può sempre giocare la carta dell'assessore esterno per far tornare i conti.
Rossi sa bene che sarà misurato anche sul grado di novità che saprà esprimere la sua giunta rispetto alle precedenti di Dellai, di cui ha fatto parte lui stesso, la precisa: «La novità per la novità non porta da nessuna parte. Ci vuole un grado di novità assieme a un canovaccio di continuità». Come dire che la presenza di compagni di viaggio che hanno fatto parte della giunta uscente è più che probabile, considerata la capacità di fare squadra e le sfide difficili che la giunta avrà davanti. Il nuovo governatore intende decidere nel giro di pochi giorni anche se prima, naturalmente, dovrà attendere la convalida degli eletti