Dopo la festa di Halloween, un giro in città per lo shopping. L'apertura dei negozi nella festa di Ognissanti può suonare come una blasfemia, ma è solo l'effetto della liberalizzazione del commercio: un servizio in più alle persone, un grattacapo per i titolari dei piccoli negozi, costretti a centellinare le forze in vista di un no-stop fino a Natale.
«È da metà maggio che gli esercizi pubblici possono tenere aperto sette giorni su sette e per un orario 0-24, ossia sempre, senza bisogno di comunicare il cambiamento, salvo l'obbligo di esporre il cartello con l'orario - spiega Aldi Cekrezi, coordinatore dei commercianti del Trentino e di Fiepet Confesercenti - Da parte dei piccoli negozi c'è sempre la richiesta, o il bisogno, di una regolamentazione chiara, in modo da poter conciliare l'attività imprenditoriale con la vita familiare. Ci stiamo avvicinando al periodo di aperture domenicali con maggior afflusso di clienti, dunque il piccolo commerciante inizia a prepararsi sia moralmente che fisicamente».
Ringrazia la decisione del centro commerciale Top Center di tenere chiuso uno dei piccoli commercianti che lì lavorano: «Almeno tiriamo il fiato per la festa del primo novembre. Poi saremo sempre aperti, fino a fine gennaio, tranne Natale, Santo Stefano e il primo dell'anno». Chiuso anche lo Shop Center di Pergine. Aperto il Bren Center, dove si potrà fare la spesa al Pam come ogni giorno. Aperto fino alle 19.30 anche il vicino punto vendita Oviesse.
Si potrà fare la spesa ai supermercati Poli in via Maccani ed in via Fermi, fino alle 12.30, mentre l'Orvea rimane chiuso in città, privilegiando l'apertura straordinaria (solo al mattino) nei punti vendita di Mezzolombardo, Rovereto. Sarche, Arco. Aperti al mattino i discount Prix, mentre sono chiusi i punti vendita Sait «tranne i negozi di Agordo e di Strigno», come evidenziano nella sede centrale di via Maccani.
Per le famiglie cooperative non è escluso di trovare punti vendita aperti. «Con la liberalizzazione è possibile - spiega Giuseppe Fedrizzi della Federazione della Cooperazione - anche se tendenzialmente noi siamo portati alla chiusura per le festività, nell'ottica di investire sulla qualità della vita».
Nessun problema, dunque, se proprio oggi si scopre che la dispensa è vuota. Nessun problema nemmeno se si vuole rinnovare il guardaroba: con la possibilità di aprire al pubblico sempre, saranno soprattutto i punti vendita di abbigliamento ed accessori a tenere le serrande alzate. «Non abbiamo la statistica di quanti negozi apriranno oggi - evidenzia Cekrezi di Confesercenti - perché non c'è l'obbligo di comunicare la decisione. Le catene che hanno sede fuori regione sono solitamente sempre predisposte all'apertura».
Chi ha deciso di tenere aperto ha comunque già avvisato la propria clientela, direttamente sul cellulare con un messaggino oppure con cartelli e pubblicità.
Forse oggi saranno penalizzati gli appassionati di elettronica. Per curiosare tra nuovi smartphone e le novità proposte dal punto vendita Mediaworld  bisogna aspettare sabato: serrande abbassate per la festa di Ognissanti, ma confermata l'apertura  domenicale. Chiuso oggi anche il Trony al Bren Center. Se ci si annoia, c'è sempre l'opzione del «fai da te»: l'Obi di via Brennero è aperto, tutto il giorno.  Ma. Vi.