C 'è l'inizio della scuola, c'è Natale, Pasqua, l'inizio delle vacanze. Eppoi, tra le date che maggiormente scandiscono il susseguirsi delle stagioni dell'anno, c'è l'apertura dei mercatini di Natale. Ormai una tradizione che ha contribuito a fare di Trento del Trentino un'importante meta turistica nel periodo dell'Avvento.
Tra ieri e sabato prossimo apriranno tutti i più grandi mercatini sul territorio provinciale.
Per quanto riguarda Trento l'inaugurazione ufficiale si terrà sabato mattina alle 9.30 in piazza Fiera. «Una cerimonia sobria - premette il patron dei mercatini, il presidente di Trento Fiere Claudio Facchinelli -. Dopo la commovente festa dell'anno scorso a San Felice sul Panaro in una piazza ancora parzialmente inagibile a causa del terremoto, quest'anno abbiamo deciso di donare i soldi che avremmo speso per l'inaugurazione al Villaggio del Fanciullo Sos».
Dunque Trento per la ventunesima volta si appresta a tagliare il nastro che lega le 69 casette di piazza Fiera. Ques'anno con una novità interessante: l'abbinamento con il Muse. Facchinelli e il direttore del Museo Michele Lanzinger hanno voluto organizzare una campagna promozionale comune per far risaltare l'immagine turistica della città su due fronti: quello culturale e quello più prettamente popolare. Con l'occasione sabato mattina sarà inaugurato ufficialmente in sottopasso dietro palazzo delle Albere che, attraverso via Madruzzo, mette in comunicazione diretta il quartiere del Muse con piazza Fiera.
Altro cambiamento rispetto agli anni passati è la decisione di prolungare l'apertura dei mercatini (tutti i giorni dalle 10 alle 19.30) con la chiusura il giorno di Natale e la mattina di Santo Stefano. «Da un lato - spiega Facchinelli per recuperare il ponte dell'8 dicembre che, cadendo di domenica, sarà sicuramente meno affollato dei precedenti, dall'altro per favorire gli albergatori e i turisti che nella settimana di Capodanno riempiono le nostre montagne e che, tra il tardo pomeriggio e la sera, possono avere interesse a visitare la città».
Dal punto di vista commerciale è difficile fare previsioni, anche se dall'Apt di Trento fanno sapere che c'è un buon interesse, «misurabile sia dal punto di vista delle prenotazioni dei posti letto soprattutto dal Centro Italia, che dalle visite ai siti dell'azienda e del mercatino». E chissà che lo scambio di promozione tra i mercatini di Trento e quelli di Innsbruck inaugurato da un paio d'anni non possa contribuire ad attirare a sud del Brennero anche turisti tedeschi.
Insomma, sarà difficile superare il record di presenze del 2010 (oltre 530 mila), ma le premesse per fare bene sembrano esserci».
A proposito di visitatori, l'Apt come da tradizione anche per quest'anno ha organizzato una serie di treni speciali in arrivo a Trento nel periodo dei mercatini di Natale. Nelle domeniche 24 novembre, 1 e 8 dicembre partiranno da Milano Lambrate con fermate a Bergamo e Brescia gi «espressi del mercatino» che per 35 (adulti) e 18 euro (ragazzi) porteranno turisti dal centro di Milano a Trento senza lo stress delle code in autostrada e del maltempo. La partenza è alle 7.45 con arrivo a Trento alle 10.50.