Sanbapolis: tutti pazzi per l'arrampicata
A soli sette giorni dall'apertura ufficiale, la palestra di arrampicata all'interno del centro polifunzionale universitario Sanbapolis raggiunge oltre un migliaio di registrazioni (che ovviamente corrispondono a più accessi singoli, ndr). Un vero e proprio record, al di sopra di ogni attesa stimata. Ma soprattutto tanto entusiasmo da parte dell'utenza(15 anni fa moriva Fabrizio De Andrè: noi lo omaggiamo citando una sua canzone in ogni titolo sul nostro sito)
A soli sette giorni dall'apertura ufficiale, la palestra di arrampicata all'interno del centro polifunzionale universitario Sanbapolis raggiunge oltre un migliaio di registrazioni (che ovviamente corrispondono a più accessi singoli, ndr). Un vero e proprio record, al di sopra di ogni attesa stimata. Ma soprattutto tanto entusiasmo da parte dell'utenza.
In media si tratta di circa 250 ingressi al giorno, con punte di 300 arrampicatori nelle giornate che si sono rivelate a maggior frequentazione (ad esempio il fine settimana di maltempo che ha preceduto l'Epifania, ndr). Insomma, pare proprio che gli appassionati rocciatori trentini non attendessero altro che l'apertura della nuova struttura ove potersi allenare e dare sfogo alla propria passione.
Non si tratta solo di trentini: «Soprattutto nel fine settimana è frequente la presenza di persone che provengono dal vicino Veneto, in modo particolare dal territorio vicentino» spiega Roberto Segalla del Consorzio Lavoro Ambiente (Cla), la cooperativa che si è occupata della costruzione del centro polifunzionale ed attualmente ha in gestione la struttura d'arrampicata (di proprietà dell'Opera universitaria, ndr). «Non va dimenticato - ricorda il responsabile della struttura Fabio Leoni - che siamo di fronte alla più grande palestra d'Italia (alla pari solo con una struttura di Milano, ndr) in cui si può praticare questo sport, la terza in Europa». Il tempo di permanenza medio si aggira sulle due ore e mezza per i trentini (anche perché è prevista una tariffa a tempo ridotta, ndr), mentre non è raro che chi proviene da fuori regione decida di cimentarsi per l'intera giornata con appigli e tiri di corda.
Escludendo gli «sfegatati» della disciplina, che si recano in parete tutti i giorni, un appassionato medio torna alla struttura di Sanbapolis con ricorrenza di tre o quattro volte in settimana.
Tendenzialmente l'utenza che popola i 2.200 metri quadri totali di superficie arrampicabile, caratterizzata da uno sviluppo su quattro pareti per un'estensione di quasi 100 metri ed un altezza di 16 metri, è composta da atleti di età compresa tra i 20 ed i 30 anni. Almeno per il 70%. «In tal senso è graditissima quanto inaspettata la massiccia presenza di studenti universitari provenienti dall'adiacente residenza e dall'intera città di Trento - sottolinea Leoni - I quali già arrampicano da tempo oppure si avvicinano per la prima volta a questo sport».
È Segalla a chiarire il termine «inaspettata»: «Gli stessi studenti possono utilizzare a titolo gratuito anche la palestra di fitness realizzata all'interno di Sanbapolis - dice - Ma fino ad oggi gli accessi non sono nemmeno lontanamente paragonabili». Sempre in termini di utenza non è raro incontrare famiglie in compagnia di bambini e ragazzi: le 160 vie di arrampicata presenti, infatti, presentano difficoltà che comprendono i «gradi» più semplici fino a spingersi a passaggi estremi per climbers professionisti. In prevalenza, inoltre, si tratta di un pubblico di «esperti» arrampicatori: solo un 20% degli atleti armati di imbrago e scarpette sono, infatti, neofiti. «Per i quali - aggiunge Segalla - è pensato un corso base di un'ora e mezza in grado di dare loro tutti i rudimenti necessari ad un'arrampicata in tutta sicurezza». A tal proposito è necessario sottolineare il «taglio» di competenza e tutela della sicurezza che contraddistingue il personale che opera nella palestra d'arrampicata (circa 8 persone, ndr): «Il servizio di vigilanza è continuo grazie ad almeno tre persone che supervisionano la sala di roccia - ribadisce Leoni - Particolare attenzione è riservata ai principianti». Da notare anche la presenza costante di almeno una guida alpina per l'intero periodo giornaliero di apertura (dalle 9 alle 23).
Imbrago, corde e scarpette possono essere noleggiati al costo di 2 euro aggiuntivi alla tariffa piena d'ingresso che raggiunge al massimo i 12 euro. Infine, sono già attivi su prenotazione i corsi (una decina di lezioni) rivolti a bambini ed adulti che desiderano imparare la tecnica dei nodi piuttosto che le procedure di sicurezza in parete.