Rossi e Kompatscher da Delrio: incontro positivo
«Davvero finalmente si comincia. Naturalmente il nostro ottimismo è sempre moderato, perché siamo abituati alla concretezza. Oggi però c'è un dato positivo: abbiamo sentito il ministro Delrio concordare assolutamente con noi sul fatto che l'accordo debba essere globale, cioè un accordo che si occupa naturalmente di riempire di contenuti le deleghe che la Legge di stabilità ci ha assegnato, quindi quelle sulla giustizia, sulle agenzie fiscali e sui tributi locali» Autonomia, i tuoi commenti
TRENTO - "Davvero finalmente si comincia. Naturalmente il nostro ottimismo è sempre moderato, perchè siamo abituati alla concretezza. Oggi però c'è un dato positivo: abbiamo sentito il ministro Delrio concordare assolutamente con noi sul fatto che l'accordo debba essere globale, cioè un accordo che si occupa naturalmente di riempire di contenuti le deleghe che la Legge di stabilità ci ha assegnato, quindi quelle sulla giustizia, sulle agenzie fiscali e sui tributi locali".
Questo il commento del presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, subito dopo l'incontro avuto a Roma, col collega altoatesino Arno Kompatscher, con ministro per le Regioni e le Autonomie, Graziano Delrio.
"Ci saranno tre tavoli - ha aggiunto Rossi - che lavoreranno a partire dalla prossima settimana su questi tre temi e saranno di approfondimento tecnico. Il ministro ci ha anche garantito oggi, si è impegnato a far sì che sulla partita legata alla finanza pubblica, quindi al risanamento dei conti dello Stato, ai sacrifici, per così dire, che lo Stato chiede alle Province autonome, ci sia una risposta da parte del Governo sul criterio che noi abbiamo proposto, che è quello del residuo fiscale".
"Naturalmente sarà una risposta - ha precisato Rossi - che dovrà pervenire in tempo utile prima che le Province debbano fare ricorso. Questo termine è il 25 di febbraio. È chiaro che in mancanza di una proposta positiva a lavorare concretamente in questo senso le Province autonome di Trento e di Bolzano saranno ovviamente costrette a fare ricorso".