Processo a Grisenti rinviato al 18 marzo
Il processo a carico di Silvano Grisenti, accusato di tentata concussione e corruzione propria, è stato rinviato al 18 marzo. Al consigliere provinciale e capogruppo di Progetto Trentino, assolto in via definitiva per corruzione impropria, vengono ora nuovamente contestate la tentata concussione (per le presunte pressioni sulla cooperativa Ccp) e la corruzione (per i presunti favori al fratello). Il verdetto è atteso in giornata (nel video di Angelo Conte parla l'avvocato di Grisenti Alessandro Melchionda)
TRENTO - Il processo a carico di Silvano Grisenti (foto) , accusato di tentata concussione e corruzione propria, è stato rinviato al 18 marzo.
Poco più di un anno fa - era il 5 febbraio 2013 - la Cassazione aveva infatti annullato la sentenza di condanna per entrambe le imputazioni per carenza di motivazioni. I giudici della Corte d'appello di Bolzano dovranno dunque tornare ad esaminare quei fatti, alla luce di quanto rilevato nella sentenza della Suprema Corte, che aveva confermato solo la condanna per truffa, per i pranzi di partito pagati con i soldi dell'A22 (ma la pena dovrà essere confermata dai magistrati bolzanini).
Al consigliere provinciale e capogruppo di Progetto Trentino, assolto in via definitiva per corruzione impropria, vengono ora nuovamente contestate la tentata concussione (per le presunte pressioni sulla cooperativa Ccp) e la corruzione (per i presunti favori al fratello). Il verdetto è atteso in giornata.