Parcheggi, c'è la stangata
Arriva la stangata sui parcheggi blu di Trento, soprattutto nelle vie del centro. La giunta comunale ha già deliberato l'aumento da 1 a 1,80 euro all'ora per le aree di sosta a ridosso della zona a traffico limitato. Si tratta di un centinaio di stalli bluI tuoi commenti
Impennata della tariffa orario nei parcheggi più centrali in città. Lunedì scorso la giunta comunale ha deliberato l'aumento da un euro a uno e ottanta centesimi all'ora per le aree di sosta (un centinaio di stalli blu) a ridosso della zona a traffico limitato, cioè le vie Galilei, Roggia Grande, Calepina, San Giovanni e le piazze Mostra, Santa Maria Maggiore e piazzetta II settembre 1943. «Ma stiamo parlando di pochi posti destinati peraltro a sparire con l'allargamento della Ztl: l'obiettivo è decongestionare quest'area congestionata dal traffico e migliorarne la qualità urbana, questa sarà una fase di transizione e parallelamente sarà meno caro parcheggiare solo un po' più fuori», commenta l'assessore Michelangelo Marchesi (vedi anche l'articolo nella pagina accanto).
Gli incrementi tariffari scatteranno nel corso della primavera, con la progressiva sostituzione della segnaletica. In questo modo si intende anche favorire la rotazione dei posti per «assicurare la possibilità di trovare parcheggio libero in tempi brevi». Anche per altri 770 stalli nell'ambito della prima corona adiacenti al centro l'adeguamento è rilevante: si sale da un euro a uno e mezzo l'ora. Stesso costo per i 350 parcheggi sulle strade della seconda corona «maggiormente congestionate», che prima avevano una tariffa di soli 80 centesimi: si tratta delle vie Petrarca, Romagnosi, Acconcio, Vannetti, Grazioli, Zara, Piave e di corso Tre Novembre. Il resto della seconda corona (1.530 posti in area blu, rossa o verde) passa da 80 centesimi a un euro. Crescita più leggera, invece, nelle aree periferiche: dai precedenti 80 centesimi a un euro per le vie dell'area gialla «che mostrano un grado di occupazione elevato»: corso Buonarroti nel tratto compreso tra via Fontana e via Dosso Dossi, quest'ultima strada, le vie A. da Trento, Scopoli, Stoppani, piazza Cantore, parte di corso Alpini. Il ticket scende, invece, da 80 a 60 centesimi per tutte le altre strade dell'area periferica gialla e nell'intera area viola (circa 1.130 posti). Tariffa oraria ferma a 50 centesimi sulle strade limitrofe alle zone ospedaliere (circa 240 stalli). La delibera trae spunto da un'indagine conoscitiva sul grado di occupazione dei parcheggi, svolta due anni fa da Trentino Mobilità, affidataria dei servizi sosta. L'esecutivo municipale ha deciso anche di conferma la gratuità della sosta il sabato pomeriggio a partire dalle 14, nei parcheggi a pagamento delle vie più prossime al centro storico, «in attesa che Trentino Mobilità completi lo studio per la riduzione/eliminazione delle tariffe nelle ore della pausa pranzo e del sabato pomeriggio». Questo provvedimento interessa circa 360 posti auto, nelle vie Torre Verde, Torre Vanga, Prepositura, Rosmini, Roma, Travai, Borsieri, Torrione, Esterle, Prati, Santa Croce, Galilei, Roggia Grande, Calepina e nelle piazze Mostra; Portela, Da Vinci, Santa Maria, San Giovanni, 2 settembre 1943. I residenti nella zona di rilevanza urbanistica di via delle Cave, che hanno titolo a sostare nelle aree pubbliche loro riservate, potranno parcheggiare anche in viale Trieste.
La delibera si occupa anche dei due parcheggi coperti gestiti da Trentino Mobilità: l'autosilo Buonconsiglio di via Petrarca e il parcheggio Duomo di via Sanseverino.
Per il primo, collocato in prima corona blu, resta l'attuale tariffazione di 1.20 euro dalle 8 alle 19.30 dei giorni feriali e di 60 centesimi dalle 19.30 alle 8 e nei giorni festivi. Per il «Duomo», al confine con la prima corona verde, si segue il criterio urbanistico che prevede di favorire l'uso dei parcheggi di struttura rispetto alla sosta per strada: la tariffa passa dunque da 30 a 80 centesimi l'ora, «più bassa di quella applicata sulle strade limitrofe della seconda corona verde (un euro); resta la fascia gratuita dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14 e il sabato dalle12 alle 20.30).
Nel frattempo, peraltro, Trentino Mobilità perfezionerà l'elaborazione di uno studio in corso, riguardante appunto la riduzione/eliminazione delle tariffe nelle ore di pausa pranzo e il sabato pomeriggio. Nella delibera si precisa, infine, che seguirà un nuovo «monitoraggio dell'andamento della domanda di sosta per verificare le risultanze delle azioni messe in atto rispetto alle aspettative».