Cinquemila moto per la benedizione
La passione delle due ruote coinvolge tutti senza distinzione d'età. Numeri da capogiro ieri mattina a Trento per la sedicesima edizione della «Benedizione delle moto» promossa dal Moto Club di Trento. In poche ore la città, piazza Fiera e le vie limitrofe, sono state letteralmente invase da oltre 5 mila moto con un totale di 7 mila e 500 persone provenienti non solo dal Trentino ma da tutto il nord Italia e anche da fuori i confini nazionali
La passione delle due ruote coinvolge tutti senza distinzione d'età. Numeri da capogiro ieri mattina a Trento per la sedicesima edizione della «Benedizione delle moto» promossa dal Moto Club di Trento. In poche ore la città, piazza Fiera e le vie limitrofe, sono state letteralmente invase da oltre 5 mila moto con un totale di 7 mila e 500 persone provenienti non solo dal Trentino ma da tutto il nord Italia e anche da fuori i confini nazionali. Tutti legati da una passione unica: la libertà che si prova in sella a due ruote.
Fin dalle prime ore del mattino in centro storico a Trento si poteva udire il rombo dei motori di chi è arrivato in anticipo per accaparrarsi i posti in prima fila e, magari, fare colazione. Alle 10, ora di inizio raduno, piazza Fiera era già piena per metà.
Il Trentino rappresenta uno dei territori che maggiormente vengono scelti dai motociclisti per le gite domenicali. Se da un lato il Moto Club punta anche quest'anno alla sensibilizzazione sulla sicurezza, dall'altro non vengono dimenticati i numerosi problemi che ormai si trascinano da diverso tempo. Tra questi quello della sicurezza dei guard rail che spesso si trasformano in vere e proprie lame mortali per motociclisti ma anche ciclisti. «Il Trentino per quanto riguarda il guard rail - spiega Garzetti - è un po' carente. A noi interessa che ci sia una protezione alla base della barriere affinché non si trasformino in una ghigliottina. Fino ad oggi abbiamo visto che questo genere di protezioni sono state installate solo purtroppo sui tornati del Bondone».
La giornata di ieri per molti ha rappresentato la prima uscita stagionale. Dal presidente del Moto Club è arrivato un invito a tutte le amministrazioni affinché si provveda a pulire le strade. «È rimasta la ghiaia usata d'inverno contro il ghiaccio - ha spiegato - È un pericolo perché si rischia di scivolare».