Il costo della biblioteca alle Albere sale ancora

Sale a 45 milioni di euro il costo della nuova biblioteca universitaria che l'Ateneo - tramite la Provincia e la Patrimonio del Trentino - ha commissionato a Renzo Piano. La cifra è scritta nel piano industriale di Patrimonio per il triennio 2014 - 2016. Come è noto, nella parte sud dell'area ex Michelin era prevista la realizzazione di un centro congressi costituito da una sala principale, ad alto contenuto tecnologico, che potrà ospitare sino a 350 persone, e di due sale di minore entità

di Daniele Battistel

biblioteca albereSale a 45 milioni di euro il costo della nuova biblioteca universitaria che l'Ateneo - tramite la Provincia e la Patrimonio del Trentino - ha commissionato a Renzo Piano.
La cifra è scritta nel piano industriale di Patrimonio per il triennio 2014 - 2016.
Come è noto, nella parte sud dell'area ex Michelin era prevista la realizzazione di un centro congressi costituito da una sala principale, ad alto contenuto tecnologico, che potrà ospitare sino a 350 persone, e di due sale di minore entità.
Lo scopo dell'investimento pubblico era quello di completare l'offerta culturale della città di Trento accanto al Muse. Come sì ricorderà, però, nel corso del 2013, da un lato i tentennamenti dell'Università rispetto al progetto Botta per la biblioteca sul sedime di piazzale Sanseverino e, dall'altra, i dubbi della Provincia nel trovare un futuro gestore del centro congressi hanno fatto saltare tutti i piani.
Quando nel settembre scorso venne comunicata la decisione di «dismettere» il progetto dell'architetto ticinese Mario Botta per trasferire la biblioteca nel quartiere delle Albere si disse che lo si faceva per una questione di  spending review , visto che la nuova sede sarebbe costata all'incirca la metà rispetto ai 60 milioni previsti per l'idea di Botta.
Le cose, però, sembrano andare diversamente visto che nell'ultima seduta la giunta provinciale, nell'approvare il piano industriale di Patrimonio del Trentino ha anche avallato un incremento di spesa di 11,7 milioni di euro.
Finora infatti nel programma di Patrimonio per quanto riguarda l'area delle Albere c'era un investimento di 33,3 milioni di euro che - secondo le intenzioni iniziali - sarebbe dovuto servire per la costruzione del polo congressuale. Ora che al suo posto verrà realizzata la biblioteca d'ateneo i costi sono saliti: in totale il contenitore di tutti i saperi dell'Università verrà a costare 45 milioni di euro. Che non sono più la metà di 60, bensì i due terzi.
Ma la collocazione della nuova biblioteca universitaria al posto del polo congressuale - spiega il piano industriale di Patrimonio del Trentino - consentirà di avere gli spazi necessari per tutti i volumi previsti dall'Università oltre agli spazi per la consultazione degli stessi. Come si sa, i lavori sono iniziati ancora nel 2012 (quando ancora si pensava al polo congressuale) e si concluderanno - dopo le necessarie autorizzazioni alle correzioni progettuali di Renzo Piano - entro dicembre 2015.
Intanto il nuovo piano triennale di Patrimonio dà il via alla ricostruzione del presidio ospedaliero di Mezzolombardo (investimento di 23 milioni di euro) e agli interventi per gli adeguamenti normativi e di sicurezza del «Palace Hotel Terme» di Roncegno per quasi 1,6 milioni. Invece, nonostante il congelamento deciso dalla nuova giunta riguardo il polo informatico - tecnologico di Piedicastello, restano a bilancio i 22,5 milioni di euro per il trasferimento all'ex Italcementi della nuova sede di Informatica trentina. «Per ora - spiega il presidente Claudio Bortolotti - attendiamo indicazioni dal presidente Rossi».

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