Zeni: nel Pd niente sprechi

"Il gruppo del Pd nella scorsa legislatura ha gestito con sobrietà e attenzione le risorse a disposizioni, risparmiando complessivamente la cifra record di 260.000 euro, rientrate nelle casse pubbliche, e decidendo di privilegiare il lavoro di collaboratori che aumentassero la produttività, rispetto ad altre spese, ad esempio erano pressochè assenti le cosiddette spese di rappresentanza. Una scelta politica, un segnale ai cittadini"

zeniTRENTO - "Il gruppo del Pd nella scorsa legislatura ha gestito con sobrietà e attenzione le risorse a disposizioni, risparmiando complessivamente la cifra record di 260.000 euro, rientrate nelle casse pubbliche, e decidendo di privilegiare il lavoro di collaboratori che aumentassero la produttività, rispetto ad altre spese, ad esempio erano pressochè assenti le cosiddette spese di rappresentanza. Una scelta politica, un segnale ai cittadini".

 

Lo scrive in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio provinciale a Trento nella 14/a legislatura, Luca Zeni, a proposito dei controlli della Corte dei Conti di Trento sulle spese dei gruppi consiliari. Zeni sottolinea che "siamo ancora in una fase preliminare e che potremmo chiamare istruttoria: non vi sono sentenze di condanna o sanzioni, ma una delibera di accertamento trasmessa alla procura regionale della Corte dei conti, che ora dovrà valutare se avviare l'iter di contestazione vero e proprio, nel corso del quale si avvierebbe un confronto giuridico in senso stretto".

 

"Siamo contenti - prosegue Zeni - di essere stati i primi a essere sottoposti al vaglio coscienzioso della Corte dei conti, consapevoli che la necessità di fornire indicazioni per il futuro ha portato ad uno zelo notevole nel controllo in questa fase preliminare. Siamo fiduciosi che nel proseguio dell'iter, quando si potranno approfondire giuridicamente i singoli punti, verranno stabiliti i corretti principi giuridici e che le questioni evidenziate saranno chiarite senza alcun problema".

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