I «paperoni» della Provincia
È Diego Mosna il più ricco del Consiglio provinciale. Il suo reddito riferito all'anno 2012 è di 698mila euro. Al secondo posto si piazza con 217mila euro l'ex sindacalista Bruno Dorigatti. Il presidente della Provincia si è portato a casa 154mila euro. Tra le proprietà di Diego Moltrer figurano 35 terreni (17 in comproprietà) e tre fabbricati. Caterina Dominici non ha fornito i suoi dati I tuoi commenti
TRENTO - È Diego Mosna il più ricco del Consiglio provinciale. Il presidente di Trentino Volley nella dichiarazione dei redditi 2013 risulta proprietario di 3 fabbricati a Gagliano del Lago (Le), 10 comproprietà e usufrutti tra Trento, Caldes e San Miniato (Pi). Vanta, poi, numerose partecipazioni societarie e investimenti finanziari. Il suo reddito riferito all'anno 2012 è di 698mila euro.
In quell'anno Giacomo Bezzi era residente in Spagna e dunque di lui si può vedere solo la situazione patrimoniale: sette fabbricati fra Trento, Ossana e Tenerife (5 in comproprietà), 8 terreni a Ossana (tutti 1/6 in comproprietà) e partecipazioni in 11 società.
Al secondo posto tra i più ricchi con 217mila euro c'è l'ex sindacalista Bruno Dorigatti. Silvano Grisenti ha denunciato 39mila euro, e tre fabbricati in comproprietà a Povo. Non se la passa male Diego Moltrer: tra le sue proprietà figurano 35 terreni (17 in comproprietà) e tre fabbricati. Pietro De Godenz nel 2012 aveva due fabbricati a Tesero e 24 terreni, varie partecipazioni e deposito titoli per 32mila euro.
La grillina Manuela Bottamedi nel 2012 ha dichiarato 28mila euro, dieci fabbricati (7 in comproprietà) tra Andalo, Cavedine, Lasino e Trento. due terreni in comproprietà a Molveno.
Sono disponibili anche i dati degli ex consiglieri. Pino Morandini ha denunciato 305mila euro, quattro fabbricati in comproprietà a Trento, Cognola e Cavalese e un terreno in comproprità sempre a Cavalese.