Cade sulla ciclabile In ospedale per i conigli

È finito all'ospedale per colpa dei conigli: quelli che, giovedì scorso, mentre pedalava assieme al figlio e ad alcuni amici in ciclabile, gli sono sbucati davanti, tagliandogli la strada. Per evitare di travolgere i suoi compagni di pedalata, un 51enne del capoluogo ha così frenato bruscamente, volando a terra e procurandosi la frattura di un polso. Ora è a casa, con un gesso che lo costringerà a trascorrere tutto agosto a casa, senza lavorare e potersi godere l'estate

conigliTRENTO - È finito all'ospedale per colpa dei conigli: quelli che, giovedì scorso, mentre pedalava assieme al figlio e ad alcuni amici in ciclabile, gli sono sbucati davanti, tagliandogli la strada. Per evitare di travolgere i suoi compagni di pedalata, un 51enne del capoluogo ha così frenato bruscamente, volando a terra e procurandosi la frattura di un polso. Ora è a casa, con un gesso che lo costringerà a trascorrere tutto agosto a casa, senza lavorare e potersi godere l'estate.
 
Continuano dunque a fare guai i conigli, in città: mentre in questi giorni l'amministrazione comunale sta inizando il lavoro di «sgombero» delle bestie dal cimitero monumentale del capoluogo, dove hanno imperversato per mesi causando non pochi disagi ai cittadini in visita ai loro cari - oltre che danni economici, con fiori freschi divorati dagli animali affamati - ecco che basta spostarsi di qualche centinaio di metri in linea d'aria per trovare altri luoghi in cui la presenza costante e numerosa di queste frotte di bestiole non può che creare problemi.
 
Anche grossi, come nel caso del 51enne rimasto ferito in sella alla sua mountain bike. Giovedì scorso, stava pedalando verso sud e si era appena lasciato alle spalle il ponte sull'Adige della tangenziale: «Mi trovavo a una cinquantina di metri dal ponte di Ravina, quando i conigli sono sbucati improvvisamente salendo dagli argini dell'Adige. Per evitarli ed evitare di finire addosso a chi era con me in quel momento, ho frenato di colpo, finendo a terra».
 
Non è la prima volta che vengono segnalati «attraversamenti» come questo: solo per caso fino ad ora, o megli fino a giovedì, non ci sono stati altri gravi incidenti, con i ciclisti che spesso sfrecciano anche ad oltre 30 km orari: una caduta improvvisa causata dalle bestiole potrebbe dunque, potenzialmente, avere conseguenze gravi ed anche seriamente nefaste.

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