Martignano cambia volto, sta nascendo la piazza
Il muretto di fronte al tabacchino in via don Leone Serafini a Martignano è stato abbattuto: da qualche giorno ha preso il via un intervento di sistemazione, che porterà ad una riorganizzazione degli spazi al fine di garantire una migliore fruibilità della zona e un maggior decoro urbano. Ricordiamo che i lavori in questione erano rimasti in sospeso per una causa civile tra il Comune di Trento ed il privato cittadino proprietario del muretto edificato su proprietà comunale.
«Il progetto - spiega il presidente della circoscrizione dell'Argentario Armando Stefani - prevede l'installazione di panchine e la sistemazione dell'arredo urbano; sarà realizzata anche una piccola area verde».
Insomma, il centro storico di Martignano (di per sé non grandissimo) sarà valorizzato ed ampliato: l'abbattimento dell'opera muraria ha, infatti, consentito di aumentare lo spazio a disposizione dei residenti che frequentano il paese. E la comunità gradisce molto: «Tra il tabacchino ed il bar (che si trova dall'altro lato della strada) è cambiata completamente la percezione di spazio. Tanto che molti cittadini hanno espresso la loro soddisfazione in merito all'intervento», aggiunge.
Di più. «Abbiamo ricevuto tante richieste per l'eliminazione della fermata - spiega - In questo modo l'assenza di un vero e proprio centro storico verrebbe compensata dalla nuova ed ospitale piazzetta, senza l'appesantimento legato allo stazionamento dei mezzi di trasporto». In tal contesto Stefani ricorda che solo qualche centinaio di metri più avanti si trova la fermata accanto all'asilo nido, facilmente raggiungibile da tutti coloro che fruiscono di quella in via don Leone Serafini.
Nel mese di luglio era stato il consiglio circoscrizionale dell'Argentario a proporre un'interrogazione con richiesta alla Giunta comunale riguardo allo stato di avanzamento del progetto. Il percorso che caratterizza la via, infatti, non è stato per nulla semplice.
«Già nella scorsa legislatura le amministrazioni comunale e circoscrizionale si erano attivate per la sua sistemazione - conclude Stefani - Tuttavia, il contenzioso tra il Comune di Trento ed un privato cittadino avevano bloccato l'iter ai fini di accertare la proprietà della particella su cui sorgeva il muretto».
Solo qualche mese fa la Corte d'appello del Tribunale di Trento ha stabilito che il terreno è di proprietà comunale, con conseguente abbattimento del muretto ed inizio ufficiale dei lavori di sistemazione. F. Sar.