Dopo la morte di due cani e un gattino a causa dei bocconi avvelenati sparsi nella zona a fine marzo è ancora allarme a Oltrecastello per il ritrovamento questa mattina, di alcuni pezzi di formaggio “farciti” con spilli e chiodi. Una “nuova tecnica” micidiale che nell'immediato potrebbe non dare sintomi, mentre gli spilli lentamente lacerano internamente l'animale, un sistema più cruento rispetto al già terribile veleno.

Il ritrovamento di questi bocconi avvenuto nel parco pubblico di Oltrecastello è stato immediatamente segnalato su Facebook scatenando ovviamente una ridda di commenti, dai più arrabbiati ai più coloriti, tutti comunque di condanna degli imbecilli che hanno distribuito questi bocconi letali verso i quattro zampe che non si possono difendere e nel contempo è stata sporta regolare denuncia verso ignoti. I precedenti episodi di avvelenamento, su segnalazione della presidente della circoscrizione avevano già allertato il Noa (Nucleo Operativo Ambiente) del comune di Trento e sopralluoghi da parte dell'Azienda Sanitaria e dell'Azienda Forestale senza successivi riscontri.

Qualche giorno di tregua e ora evidentemente gli anonimi avvelenatori sono tornati all'attacco e l'apprensione è tornata alta anche perché il parco pubblico di Oltrecastello è intensamente frequentato dai bambini. La “guerra della cacca” è quindi tornata prepotentemente di attualità e oltre allo scontato invito ai padroni incivili che non raccolgono le defezioni dei propri animali, il consiglio è quello di informare immediatamente le forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili Urbani, Forestale) precisando il luogo del ritrovamento. Un comportamento necessario e fondamentale ai fini di una qualsiasi indagine in merito per restringere il campo delle ipotesi e, qualora venisse rinvenuto un boccone, sarebbe possibile eseguire delle analisi di confronto e magari riuscire a capire chi potrebbe avere l'interesse a eseguire questi atti spregevoli.