Bocconi avvelenati a Trento in piazza Vicenza
Torna, per i padroni di cani, l'incubo dei bocconi avvelenati. A poche settimane dagli ultimi casi, segnalati ad Oltrecastello, ieri la presenza delle pericolose esche per gli amici a quattro zampe è stata segnalata anche nel capoluogo: per l'esattezza, nelle aiuole di piazza Vicenza, quelle tra via Gorizia e via Pasubio e tra via Pasubio e via Vicenza.
Ignoti i responsabili: molto probabilmente persone che non gradiscono la presenza di cani in zona (e che spesso vedono la loro acredine alimentata dal comportamento maleducato di molti padroni), ma che agiscono senza comprendere le sofferenze alle quali rischiano di condannare le povere bestie che dovessero ingerire i bocconi.
Un problema che torna a manifestarsi, dopo la ricomparsa dei bocconi in collina nelle scorse settimane: a metà aprile e, prima ancora, a fine marzo, ad Oltrecastello due cani ed un gattino erano morti proprio a causa del cibo avvelenato sparso nel sobborgo, dove era stata denunciata anche la presenza di bocconi riempiti di chiodi: una «tecnica» micidiale, in grado di colpire le bestiole non nell'immediato ma durante la digestione, con le punte acuminate destinate a lacerare internamente l'animale condannandolo così ad una fine ancora più cruenta, rispetto agli effetti, già di per sé stessi terribili, del veleno. Dei ritrovamenti in piazza Vicenza verrà informato il Nucleo operativo ambientale della polizia locale del capoluogo, per la loro rimozione e per cercare di individuare i responsabili del loro deposito nelle aiuole.