Occupa un appartamento e ci coltiva canapa

Aveva occupato abusivamente un appartamento in cui risiedeva regolarmente un congiunto, in via Ghiaie, trasformandone alcuni locali - adibiti normalmente a magazzino - in vere e proprie serre per la coltivazione di piante di canapa.
Per questo un 55enne italiano è stato denunciato e dovrà rispondere ora delle accuse di produzione e detenzione di stupefacenti, invasione di edificio e danneggiamenti.
A scoprirlo sono stati i carabinieri del radiomobile di Trento, intervenuti l'altro ieri su segnalazione dei proprietari dell'immobile, che da tempo avevano notato presenze sospette in quella loro proprietà, che pure avevano affittato regolarmente ad una persona che non aveva mai dato loro motivo di lagnarsi o preoccuparsi.
Infatti, i problemi non erano legati al regolare inquilino dello stabile, bensì ad un suo congiunto: il 55enne, C. A. le sue iniziali, che da qualche tempo aveva trovato il modo per stabilirsi nell'appartamento.
Per vederci chiaro, i proprietari hanno così allertato il 112 e sul posto si sono portati i militari dell'Arma. Che, con loro sorpresa, nello stabile non hanno trovato solo l'uomo: in alcuni locali adibiti a ripostiglio hanno infatti potuto rinvenire undici piante di cannabis di varie altezze: per farle crescere nella maniera più proficua, il 55enne aveva trasformato i locali in una autentica piccola serra, con tanto di lampade alogene che i carabinieri hanno trovato in funzione.
Dato che l'appartamento non era sfitto, ma occupato formalmente dal regolare inquilino, questi aveva sottoscritto un regolare contratto per la fornitura dell'energia elettrica. Peccato che ad usufruirne fosse il 55enne, e non certo soltanto per il lampadario di casa o per utilizzare la lavatrice.
Le undici piantine ed il necessario per la loro crescita erano celati in un vano dei locali magazzino, in modo che non potessero essere scorte immediatamente. I carabinieri si sono tuttavia insospettiti, cpntrollando scrupolosamente tutto l'appartamento, dopo aver risconosciuto il 55enne, già noto alle forze dell'ordine.
Dopo aver proceduto al sequestro delle piantine e del materiale destinato alla loro coltivazione, i carabinieri hanno accompagnato il 55enne al comando di via Barbacovi, dove gli sono state notificate le accuse, per le quali è stato denunciato a piede libero.

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