Elisa Perlot, una maturanda in cima al Palon
Una passione maturata fin dalla tenera età che si trasforma in realtà: a soli 19 anni, Elisa Perlot sarà la nuova titolare del bar al Sole collocato a Cima Palon sul Monte Bondone
Una passione maturata fin dalla tenera età che si trasforma in realtà: a soli 19 anni, Elisa Perlot sarà la nuova titolare del bar al Sole collocato a Cima Palon sul Monte Bondone. Oggi la giovane è ancora una studentessa: proprio in queste ore sta sostenendo la fase orale del suo esame di Stato.
Dal prossimo mese di agosto sarà lei, insieme a mamma Laila e papà Sergio, la titolare del rifugio posto sulla montagna di Trento, tanto amato da sciatori e scialpinisti. L’ex gestrice Serena Fogarolli, infatti, non si è candidata a partecipare al bando recentemente indetto da Trento Funivie Spa, vinto invece dalla giovane Perlot.
Insomma, inizia una nuova avventura. «Sono cresciuta con la passione per i rifugi: negli anni della mia infanzia la mia famiglia si occupava della gestione di un rifugio in Paganella - racconta - Ed ho sempre desiderato tornare al fare vita di alta quota». Di certo i 2.098 metri sul livello del mare che competono al Bar al Sole saranno utili in questo. «Devo ringraziare i miei genitori per la vicinanza in questo mio progetto e sogno - afferma - Se non fosse stato per la loro esperienza lavorativa e per la loro capacità di starmi accanto, dubito che sarei mai riuscita a candidarmi per gestire il rifugio di Cima Palon».
«Non ho scelto un luogo a caso - chiarisce - Salendo in quota con la seggiovia sono rimasta affascinata dalla magnifica location del bar. Poi, qualche giorno dopo, ho trovato sul web il bando d’affido del bar rifugio. Ne è seguita la decisione di partecipare».
Quindi, nel futuro di Elisa ci sono rifugi e montagne?
«Beh, è presto per dirlo - commenta - Al momento sono decisa a prendermi un anno sabbatico, di stop dagli studi. Non credo che la mia carriera di studentessa terminerà: mi piacerebbe proseguire e fare l’università, ma è una decisione che non prenderò immediatamente. Il fatto di gestire un locale mio è di grande stimolo, soprattutto alla luce del fatto che molti giovani non riescono a trovare lavoro».
L’idea è quella di dare continuità alla precedente gestione. Quindi, sciatori e scialpinisti saranno i benvenuti. «Ma un occhio di riguardo sarà riservato alle famiglie - spiega la giovane - Inoltre, ci piacerebbe potenziare la parte esterna del locale, magari con l’allestimento di una sorta di solarium in corrispondenza della grande terrazza».
Il primo weekend di apertura dovrebbe essere quello di sabato 25 e domenica 26 luglio, ma ancora non c'è l'ufficialità. «Garantiremo l’apertura nei fine settimana estivi di apertura delle funivie - conclude - Ed ovviamente l’apertura quotidiana durante la stagione invernale, nei medesimi orari degli impianti di risalita, per il periodo compreso tra l’inizio di dicembre e la metà di aprile».