Meano, vandali scatenati e senza rispetto Petardo lanciato in chiesa, danni a scuola
Danni anche in delle scuole
Nuova ondata di atti vandalici nella circoscrizione di Meano dove, nelle ultime settimane, si sono registrati numerosi raid notturni ai danni di installazioni pubbliche e private, assieme ad episodi di inciviltà nei confronti dei luoghi di culto e degli istituti scolastici.
Il significativo incremento di un fenomeno da sempre all'attenzione di istituzioni e forze dell'ordine, chiamate più volte a prendere atto dei danneggiamenti effettuati da ignoti nel sobborgo collinare, ha destato una certa preoccupazione, mentre il presidente della Circoscrizione Stefano Risatti ha chiesto alla Polizia locale e agli esponenti dell'amministrazione comunale un incontro per elaborare una strategia efficace per il controllo del territorio, soprattutto in orario serale.
A quanto abbiamo potuto appurare, gli avvenimenti più gravi risalgono ad una decina di giorni fa. Il primo riguarda il lancio di un petardo all'interno della chiesa Santa Maria Assunta di Meano, mentre era in corso una celebrazione. L'episodio, opportunamente segnalato ai Carabinieri dal parroco Claudio Ferrari, avrebbe causato il panico tra i numerosi presenti, intenti ad ascoltare un concerto del coro locale «Amizi della montagna».
Di seguito, si sono registrati danni agli allestimenti interni dell'orto della villa Salvadori Zanatta e al Centro civico di Meano, dove, per la terza volta in un breve lasso di tempo, sono state divelte piante e danneggiati i manufatti agricoli. Bottiglie di birra, integre o in frantumi, lattine e pacchetti di sigarette vuoti, assieme a rifiuti di ogni tipo, verrebbero poi ritrovati costantemente nei giardini pubblici della zona, nel cortile delle scuole elementari e nei principali luoghi di aggregazione del sobborgo, mentre sui muri del centro civico - che ha subito più di una effrazione - sarebbe frequente il rinvenimento di scritte o disegni abbozzati con la vernice spray da mani inesperte.
«Dobbiamo sensibilizzare le giovani generazioni - ci ha detto Risatti - perché guardiamo con preoccupazione a questi segnali di inciviltà. Come abbiamo detto più volte, serve un maggior controllo del territorio da parte delle forze di polizia, anche poco persuasi dell'utilità della repressione. Occorre soprattutto prevenire, cercando magari di comprendere il disagio alla base di questi avvenimenti e informando i nostri ragazzi sui rischi a cui vanno incontro per una semplice bravata». Il problema del vandalismo a Meano è diventato uno degli argomenti più discusso dai residenti, che hanno avviato conversazioni sui principali social-network a proposito degli episodi più eclatanti oppure di casi isolati ai danni di privati cittadini (come il lancio di petardi alle auto in movimento). «Faremo il possibile - ha concluso Risatti - per educare alla legalità».