Un'altra macchina contromano sul Bus de Vela L'autista del pullman sterza e la blocca in tempo
Nuova tragedia sfiorata a causa di un’auto contromano, al Bus de Vela. È accaduto martedì poco dopo le 13, quando soltanto la prontezza di un autista di Trentino Trasporti ha evitato che la sconsiderata manovra di un automobilista potesse causare incidenti dalle conseguenze potenzialmente tragiche.
Teatro dell’ennesimo inquietante episodio, il tratto iniziale della strada del Bus de Vela, quello che una volta si percorreva a doppio senso ma che ormai da oltre vent’anni - dopo l’apertura delle gallerie in direzione della città - viene utilizzato in entrambe le corsie solo a salire.
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L'altroieri verso le 13.10 il pullman di linea partito da Trento e diretto a Madonna di Campiglio con poco meno di una settantina di persone a bordo, si era appena lasciato alle spalle l’ampio curvone a sinistra che si incontra subito dopo il bivio per Sardagna e aveva appena percorso anche l’ultimo tratto in cui la strada è effettivamente ancora a doppio senso (per permettere l’accesso ad una strada agricola sulla sinistra), con la carreggiata divisa da cordoli.
Non appena il pullman si è trovato nel tratto a senso unico (un breve rettilineo, non più di 100 metri) che precede la prima delle tante curve del Bus de Vela: l’autista si è visto arrivare incontro un monovolume, un Ford Galaxy blu.
Proprio in quel tratto, come ben sa chi percorre spesso la strada, soprattutto quando ci si trova davanti mezzi pesanti o pullman scattano i sorpassi. Che si effettuano certi di non correre rischi, dato il senso unico. Anche ieri alle 13.10 stava accadendo proprio questo.
A quel punto solo la prontezza del conducente ha evitato che l’auto contromano, scendendo tenendo la destra e trovandosi dunque in piena corsia di sorpasso, potesse scontrarsi con altre auto: il dipendente di Trentino Trasporti ha agito d’istinto e in maniera perfetta, anche grazie ai suoi 22 anni di esperienza alla guida di mezzi pubblici: ha iniziato a suonare, ad azionare gli abbaglianti.
Poi, per scongiurare ogni rischio, ha sterzato verso sinistra, in modo da bloccare fisicamente la strada alla Ford. In questo modo ha anche fatto sì che le auto che seguivano il pullman non lo sorpassassero, per evitare scontri frontali potenzialmente devastanti.
A quel punto il conducente della Ford ha compreso l’errore: si è bloccato, ha fatto retromarcia fino alla piazzola che si trova qualche decina di metri più su (e dove probabilmente si era fermato nel salire, imboccando il Bus de Vela contromano, proprio come accaduto ad una Lancia Y soltanto sabato scorso), si è girato ed ha proseguito verso Cadine.
«La paura è stata tanta», racconta Mario Aichta, uno degli automobilisti che seguivano la corriera: «Stavo andando a Vezzano a prendere mia nipote all’asilo e mi trovavo dietro la corriera. C’erano delle auto che avevano già iniziato a superare e di colpo il pullman ha sterzato. Solo poi abbiamo capito, vedendo l’auto che faceva retromarcia. Non è possibile accadano cose del genere».
Un altro automobilista, stava rientrando da Trento a Riva, dove vive: «Stavo per sorpassare e per fortuna sono riuscito a fermarmi in tempo: l’autista del pullman ha evitato gravi incidenti».
Sempre ieri, in serata e sempre sulla Gardesana, altro contromano: un’auto, scesa da Cadine o Sopramonte, allo svincolo del Pasiel stava per imboccare in direzione Trento la galleria che sale dal capoluogo. È stata fortunatamente bloccata dalle auto in arrivo dopo aver urtato la vettura di un 48enne, trasferito precauzionalmente in ospedale. Nonostate avesse tentato di allontanarsi senza curarsi delle condizioni delle persone a bordo della vettura urtata, l’uomo alla guida - un 72enne trentino - è stato fermato poco dopo dai carabinieri di Trento: oltre alla patente, rischia anche la denuncia per omissione di soccorso.