Piedicastello, via libera alla nuova zona pedonale
Riparte la procedura di gara per l’affidamento dei lavori della riqualificazione urbanistico e ambientale del quartiere Piedicastello a Trento, ferma per i ritrovamenti di reperti archeologici lo scorso anno.
La giunta comunale ha fissato i criteri per l’aggiudicazione dell’appalto che andrà all’offerta economicamente più vantaggiosa entro aprile prossimo. Ammonta a 3.500.000 euro il costo complessivo dell’opera che sarà terminata entro dicembre 2018. A parlarne oggi è stato il sindaco di Trento Alessandro Andreatta con l’assessore ai lavori pubblici Italo Gilmozzi.
«L’obiettivo - ha detto Andreatta - è creare un luogo unico pedonale tra la piazza di Piedicastello e l’area della Chiesa di Sant’Apollinare, nel verde e in sicurezza, a cui va aggiunta la valorizzazione dei reperti archeologici con una cartellonistica permanente e un’ eventuale esposizione al pubblico di alcuni di loro».
«L’intervento ha come obiettivo - ha spiegato l’assessore Gimozzi - l’eliminazione della barriera fisica costituita dall’ex tangenziale di Trento e dallo svincolo all’imbocco del ponte di San Lorenzo con tre macroaree: la piazza storica su una superficie di circa 2.200 mq, il recupero archeologico e architettonico della zona della chiesa e della canonica, una sistemazione a verde intorno alla piazza di circa 2.800 mq».
Il comunicato del Comune
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L'appalto sarà aggiudicato al concorrente che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 39 comma 1 lett. B) della l.p. 26/93in base agli elementi economico-qualitativi di seguito specificati, in quanto tale criterio risulta essere quello più adeguato in relazione alle caratteristiche dei lavori oggetto dell'affidamento e in ragione delle particolarità meglio illustrate nel seguito che impongono l'apprezzamento, oltre che del prezzo offerto dai concorrenti, anche di altri elementi attinenti la qualità tecnica della proposta dei singoli offerenti finalizzata ad assicurare la migliore qualità delle opere realizzate:
A) OFFERTA TECNICA massimo punti 70
B) OFFERTA ECONOMICA massimo punti 30
L'aggiudicazione verrà disposta nei confronti del soggetto che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa, e cioè che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto,a seguito della somma dei diversi punteggi parziali attribuiti.
Tale criterio consente all'Amministrazione di controllare e valutare la qualità dell'intervento che gli offerenti intendono realizzare (sulla base del progetto esecutivo già approvato dall'Amministrazione) mediante la valutazione della proposta tecnica (oltre che economica) del partecipante alla gara, proposta che dovrà essere orientata a sviluppare ed a dare attuazione alle caratteristiche funzionali ed alle soluzioni tecnologiche già individuate nel progetto esecutivo dell’opera.
Il progetto esecutivo prevede la demolizione dello svincolo stradale esistente e la realizzazione di un arredo urbano di riqualificazione dell'intera piazza di Piedicastello e delle zone limitrofe: l'intervento pertanto, costituendo di fatto una parte storica della città di Trento, si presta a soluzioni costruttive (tecnologiche, strutturali ed impiantistiche) tali da garantire un elevato grado di qualità dell'opera che si intende costruire, qualità che si esplicita soprattutto nelle caratteristiche prestazionali di manutentabilità e durabilità.
Un altro aspetto importante per un cantiere che ha riflessi sul traffico cittadino ad Ovest dalla città e che con il sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa può essere valorizzato è l'organizzazione del cantiere nelle sue varie fasi: la ricerca della migliore organizzazione della varie fasi lavorative del cantiere risulta di fondamentale importanza per la risoluzione dell'impatto del cantiere sull'ambiente circostante sia in termini di interferenza con la viabilità (sia pubblica che privata tenuto conto della necessità di salvaguardare anche gli accessi alle proprietà), che in termini di inquinamento acustico, atmosferico e visivo.
Un ulteriore aspetto che qualifica la realizzazione dell'opera riguarda l'organizzazione
nell'esecuzione dei lavori individuata dall'appaltatore: relativamente a quest'ultimo aspetto assumono particolare importanza le modalità con cui l'appaltatore decide di realizzare i lavori, con particolare riferimento all'individuazione della più efficace successione temporale delle lavorazioni ed alla struttura organizzativa che l'operatore economico intende impiegare nella gestione dell’appalto e del cantiere, con riferimento a tutte le imprese che concorrono alla realizzazione dell'opera comprese le imprese subappaltatrici, al numero e qualifica del personale tecnico e della manodopera messi a disposizione ed al numero e tipo dei mezzi d‘opera più significativi che intende utilizzare.
Pertanto i 70 punti dell'offerta tecnica verranno suddivisi fra gli elementi di seguito descritti:
A1) DETTAGLIO PARTICOLARI COSTRUTTIVI
A2) QUALITA’ DEI MATERIALI E DEI PRODOTTI
A3) ORGANIZZAZIONE NELLO SVOLGIMENTO DEI LAVORI
A4) INTERVENTI DI MITIGAZIONE
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L'intervento sul quartiere di Piedicastello ha come obiettivo primario quello di eliminare la barriera fisica costituita dalla ex tangenziale di Trento e dallo svincolo con caratteristiche extraurbane presente all'imbocco del ponte di San Lorenzo, infrastruttura che per 40 anni ha diviso in maniera netta il quartiere in due parti sia dal punto di vista urbanistico che sociale.
L'area oggetto dell'intervento è quindi ricompresa fra il fiume Adige ad est, via Papiria a sud e a ovest e l'edificato storico del sobborgo di Piedicastello a nord.
In sintesi la piazza di Piedicastello, della superficie complessiva di 8.000 mq ca., nel progetto può essere rappresentata come tre grandi macroaree:
− la prima porzione è la piazza storica del sobborgo ampliata verso la chiesa e pavimentata con materiali di pregio come il porfido, sottesa da via Brescia e dagli edifici di antica origine, e risulterà la piazza naturale del quartiere, caratterizzata dalle più svariate funzioni sociali indotte anche dalla presenza delle molteplici attività commerciali; assieme al vicolo di Piedicastello ha una superficie pari a circa 2.200 mq;
− la seconda, attorno alla zona monumentale chiesa-canonica, valorizzata dagli interventi di recupero archeologico-architettonico attualmente in essere;
− la terza riguarda il sistema del verde: nel progetto attorno alla piazza è prevista una sistemazione a verde di ca. 2.800 mq, suddivisa nella zona verso nord, pianeggiante e attrezzata per i bambini (ca. 1.600 mq), la seconda di raccordo tra piazza e via Brescia (ca. 700 mq) con piantumazione di arbusti e percorso pedonale e la terza costituita da un'aiuola attorno ai platani esistenti lungo via Brescia (ca. 450 mq).
Punto di partenza del progetto è stato l'avvio di un confronto con le diverse realtà presenti sul territorio che esprimono le varie esigenze legate alla vivibilità degli spazi collettivi, considerando pertanto tutte le funzioni presenti attualmente sull'area o che saranno in futuro insediate. E' per questo che gli interventi in progetto sono stati coordinati con la Parrocchia di S. Apollinare, che ha in corso l'intervento di ristrutturazione della chiesa e del sagrato, con relativi scavi esterni, con la Circoscrizione Centro Storico – Piedicastello, con il Comitato per Piedicastello, con la Soprintendenza Beni Architettonici, con la Soprintendenza Beni Archeologici, e con il servizio Bacini Montani della P.A.T., cui è stato chiesto un parere preliminare.
2.1 Viabilita'
Il progetto prevede lo smantellamento della rotatoria sulla ex tangenziale con demolizione delle rampe verso sud e verso ovest e la realizzazione di una rotatoria urbana atta a garantire un corretto smaltimento dei flussi in ingresso e uscita. La rotatoria a partire dal ponte di S. Lorenzo presenterà una pendenza trasversale in modo da abbassare quanto più possibile via Brescia nel raccordo verso ovest. Vengono previsti percorsi pedonali alberati, una fermata del mezzo pubblico fuori sede, mentre vengono mantenuti i parcheggi presenti lungo via Brescia sul lato sud della stessa (fronte attività commerciali). Sulla rotatoria si innesteranno, oltre al ponte di S. Lorenzo e a via Brescia, anche lung'Adige Apuleio, che è interessato dai lavori solamente per l'innesto in rotatoria, e lung'Adige S. Nicolò. Quest'ultimo è interessato dall'intervento per un tratto di circa 120 metri, con raccordo sulla strada esistente, e sarà caratterizzato da una carreggiata con alberi, percorsi pedonali e ciclabili.
2.2 Sistema piazza - chiesa – verde pubblico con zona giochi
Il progetto prevede l'ampliamento del sistema piazza verso la canonica con la realizzazione di una pavimentazione in porfido in leggera pendenza verso est.
Il vicolo di Piedicastello, attualmente viabile, verrà reso pedonale e pavimentato in cubetti di porfido; tale pavimentazione si unirà nella piazza a quella dei due marciapiedi, a costituire un'area continua. La rimodellazione del profilo della piazza implicherà la rivisitazione completa delle quote della piazza stessa a tal punto che, in accordo con la canonica, è stata decisa l'eliminazione del muro di pietra delimitante la sede della canonica. Tale soluzione permette un ottimale raccordo, a mezzo rampa, con il sagrato. Il progetto prevede inoltre un'uscita carrabile sul lung'Adige Apuleio, a servizio della parrocchia e gestita dalla stessa con modalità da definire, si presume con accesso consentito solo in occasione delle funzioni religiose.
La piazza sarà collegata al ponte di San Lorenzo e a via Brescia nella zona adiacente la canonica, tramite una scalinata ed un percorso pedonale di collegamento tra i due livelli. La scala porterà dal livello della piazza alla prossimità della nuova fermata degli autobus. Il percorso pedonale adiacente alla scala è inserito in un'area verde costituita da piantumazioni arbustive e sarà intervallato da ripiani; che ospiteranno piazzole pianeggianti con panchine.
Altro collegamento pedonale tra la piazza e la rotatoria del ponte di san Lorenzo sarà costituito dal marciapiede lungo via Brescia.
Nell'area compresa tra la piazza e l'accesso al Museo Storico “le Gallerie” è stata progettata un'ampia zona a verde e un percorso pedonale diretto verso l'entrata del Museo/Gallerie. Nell'area a verde è inserita una zona giochi per bambini, costituita da pavimentazione di gomma colorata nelle tonalità delle terre, sulla quale saranno installati vari giochi ed alcune panchine.
Il percorso pedonale di accesso al Museo Storico sarà pavimentato in cubetti di porfido e sarà affiancato da un'aiuola alberata. Lungo il suo lato sud verranno piantumati dei cipressi, riproposti anche nell'attiguo prato parrocchiale.
Nella parte nord della zona a verde, antistante la scuola materna, verrà realizzato un piccolo parcheggio con cinque posti auto, di cui uno per disabili.
Il progetto prevede la ripavimentazione del vicolo di Piedicastello e la pavimentazione del percorso pedonale vicino alla scuola materna fino a via Dos Trento.
2.3 Rotatoria Ponte San Lorenzo e Via Brescia
La rivisitazione della rotatoria per ottenere i livelli della nuova viabilità comporterà scavi di terreno e la demolizione delle strutture in cemento armato e sovrastrutture collegate. L'aiuola centrale della nuova rotatoria verrà piantumata con cipressi e arbusti.
La rotatoria sarà atta a garantire un corretto smaltimento dei flussi in ingresso e uscita; a partire dal ponte di S. Lorenzo presenterà una pendenza trasversale del 4% in modo da abbassare quanto più possibile via Brescia nel raccordo verso ovest. Sulle quattro intersezioni sono previsti altrettanti attraversamenti pedonali.
In prossimità della rotatoria, il lato sud di via Brescia sarà fiancheggiato da un'aiuola alberata, percorso ciclabile e percorso pedonale. Sul lato opposto di Lung'Adige verrà proposta quasi specularmente la stessa soluzione. Tali elementi su questo lato si concluderanno verso nord in corrispondenza della rotatoria.
Via Brescia è prevista con una larghezza della carreggiata di 6,5 metri in modo da garantire un corretto flusso veicolare ma nel contempo una ridotta velocità di percorrenza. Nel tratto in curva la larghezza sarà di 7 metri, in modo da garantire n sicuro incrocio ai mezzi di grosse dimensioni.
Vengono previsti percorsi pedonali alberati, una fermata del mezzo pubblico fuori sede; vengono mantenuti i parcheggi presenti lungo la via Brescia sul lato sud della stessa (fronte attività commerciali). Gli stessi parcheggi verranno ripavimentati in cubetti di porfido.
La ridefinizione di via Brescia viene effettuata verso ovest fino 20 metri a nord del distributore di carburanti presente; in questo tratto verrà realizzato un marciapiede su entrambi i lati.
2.4 Parcheggi e riqualificazione zona via Papiria - via Verruca
Il progetto prevede complessivamente un numero di 150 posti auto individuati con la seguente posizione planimetrica, con un saldo, per gli abitanti del sobborgo, positivo. E' stato previsto di realizzare un anello veicolare a senso unico lungo la via Papiria – via Verruca con ritorno su via Papiria ricavando un parcheggio alberato nell'area in fregio alla nuova rotatoria e ridisegnando parzialmente il parcheggio nell'area a fianco dell'ex Italcementi. In tal modo vengono ricavati un numero adeguato di parcheggi a servizio del sobborgo, della scuola materna e della chiesa e nel contempo è previsto il rifacimento dei marciapiedi lungo le citate vie, ampliandoli e regolarizzandoli con pavimentazione in asfalto. I parcheggi verranno collegati al percorso pedonale lungo Lung'Adige San Nicolò in tre punti: tramite due scalinate in prossimità della rotatoria e con un percorso pedonale pavimentato in cubetti verso sud, all'ingresso dell'ex Italcementi.
2.5 Sistema di collettamento acque bianche e acque nere.
Si è ritenuto opportuno rinnovare le tubazioni per il deflusso delle acque bianche e delle nere adottando nuovi materiali ed in particolare calcestruzzo armato centrifugato per le prime e polipropilene per le seconde, adeguando i diametri per maggiore garanzia. Verrà realizzata una nuova stazione di sollevamento delle acque nere, posizionata sul sedime dell'ex tangenziale ce servirà in futuro anche i collettori provenienti dall'area di riqualificazione dell' ”ex Italcementi”.
2.6 Impianto di illuminazione pubblica
L'impianto di illuminazione pubblica a servizio dell'intera area oggetto dei lavori sarà sostanzialmente sostituito per la quasi totalità dei punti luce attualmente presenti, scegliendo lampade che garantiscono un ottimo rendimento illuminamento/consumo, rispondenti alle nuove normative in campo di risparmio energetico ed inquinamento luminoso. Nel nucleo storico si vuole valorizzare, anche con i nuovi punti luce, l'area proponendo un tipo di punto luce ormai caratteristico del centro storico di Trento: la tipologia scelta è presente in via dei Ventuno, davanti al Castello del Buonconsiglio, in via Rosmini ecc.
IMPORTI DI SPESA
Lavori a base d’appalto variante nr. 2 €. 2.917.571
Costo complessivo dell'intervento €. 3.500.000
TEMPISTICA
Il tempo di esecuzione dei lavori può essere stimato in 540 (cinquecentoquaranta) giorni naturali e consecutivi, a partire dalla data di consegna dell’opera.
Avvio della procedura di Appalto entro 30 Aprile 2016
Aggiudicazione entro 31 Dicembre 2016
Inizio lavori entro Primavera 2017
Fine lavori entro Dicembre 2018