Gardolo, l'addio a Domenico Matera l'imprenditore morto in Sudtirolo
Dopo l'incredulità di lunedì, alla notizia della sua scomparsa, quella di ieri è stata la giornata dell'infinito dolore, per i familiari ed i tanti amici di Domenico Matera, l'imprenditore edile di 39 anni che ha perso la vita nel primo pomeriggio dell'altro ieri a Plaus, in val Venosta, dove era impegnato nei lavori di ristrutturazione di un albergo, il Park Hotel Villa Etschland. Oggi l'estremo saluto allo sfortunato imprenditore.
«Mimmo», come tutte le persone che lo conoscevano chiamavano affettuosamente Domenico, viveva in un appartamento all'interno di un complesso residenziale a Canova, assieme alla moglie Piera e ai due figli di 9 e 14 anni: si era trasferito a Trento da una quidicina d'anni dalla Puglia, subito dopo il matrimonio.
In poco tempo, grazie al suo carattere solare, quello di una persona sempre attenta e scrupolosa sul lavoro, ma al contempo sempre gentile e trascinante, con la sua simpatia aveva saputo farsi apprezzare anche nel sobborgo, dove assieme a Piera stava crescendo i figli nati entrambi dopo il trasferimento in Trentino: In tanti lo ricordano: da don Marco Saiani in parrocchia, a Gardolo, fino al personale del panificio di Canova, dove tutte le mattine passava per farsi preparare i panini per il pranzo «appena aprivamo, sempre tra le 6.30 e le 7: era un grande lavoratore».
«È una notizia a cui non volevamo credere, quando abbiamo saputo ci è crollato il mondo addosso», spiegano i dirigenti del Gs Solteri - San Giorgio, società nelle fila della quale militano entrambi i figli di Mimmo e Piera: «Conoscevo Domenico ed ancora meglio lo conoscevano i nostri allenatori», ha spiegato addolorato il presidente della società, Germano Livio: «Non faceva parte del nostro staff dirigenziale, ma non per questo non era vicino alla nostra attività, anzi. Era un genitore che seguiva i suoi ragazzi, ma anche più in generale tutta la quotidianità della nostra realtà calcistica e non è mai scontato da parte di un genitore che affida i figli ad una realtà sportiva».
La formazione sul suo sito web e sulla propria pagina facebook ha diffuso un messaggio di cordoglio, con cui ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia Matera: «La tragica scomparsa di Domenico ci coinvolge e ci ammutolisce». Su Facebook anche altri amici hanno voluto salutarlo: «Se ne vanno sempre le persone oneste, dal cuore d'oro... Ciao Mimmo».
Soltanto domenica, il giorno prima della tragedia, Domenico aveva accompagnato la squadra Pulcini del Gs Solteri ad Arco, impegnata nel torneo per i più piccoli tradizionalmente organizzato nell'ambito del «Beppe Viola»: «Era un genitore molto presente - ricorda Matteo Livio, che fino ad un paio d'anni fa aveva allenato uno dei figli dello sfortunato 39enne - e la notizia della sua morte ci ha tolto il respiro, ci ha lasciati tutti senza parole. Ricordo ancora la settimana scorsa, quando ci eravamo visti fuori dal supermercato: "Ciao mister", mi aveva salutato con la solita allegria. È una grande, grandissima perdita, non solo per la sua famiglia, per la moglie ed i ragazzi, ma anche per tutti noi».
Ieri pomeriggio, dall'Alto Adige è arrivato il nulla osta per la sepoltura di Domenico: il funerale verrà celebrato giovedì 18, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Gardolo, dove in tanti si stringeranno alla moglie ed ai figli, oltre che ai familiari di Domenico, che già da lunedì sera hanno raggiunto Canova per stare loro accanto in questo momento così terribile.