Auditorium tutto nuovo ma in alto mare Aperto solo per l'umidità: se piove sono guai
Avrebbe dovuto essere pronto da due anni. Invece nell’auditorium del Conservatorio di via San Giovanni Bosco ancora nessuno ha mai messo piede.
Non solo: come quasi sempre accade nel caso di strutture che non vengono «vissute», tutto nel livello interrato della struttura sta cominciando ad accusare i segni del tempo e degli elementi: al momento vi sono consistenti infiltrazioni d’acqua, con il sistema di smaltimento delle acque meteoriche che non funziona a dovere soprattutto nell’area al di sotto delle grate del piazzale interno del polo scolastico.
Il risultato è che, in occasione di acquazzoni, piove sui parquet e sui giroscale e quando non piove sul soffitto si notano gli sgradevoli segni dell’umidità.
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Una situazione piuttosto grave, dato che minaccia una delle opere che dovrebbero andare ad impreziosire uno dei poli scolastici più completi e moderni - dopo i lunghi interventi di recupero dello storico immobile incastonato tra i giardini della curia e quelli del parco Santa Chiara - che il capoluogo possa contare.
Ma perché l’auditorium è fermo da anni? Per capirlo dobbiamo fare un passo indietro ed andare all’ottobre 2013 quando l’Adige spiegava come la struttura, da 286 posti, non avrebbe potuto essere messa a disposizione al pari del resto dello stabile perché mancavano ancora gli arredi. Verso la fine dei lavori (pianifcati nel 2007, prima della crisi, quando per la Provincia trovare i soldi per interventi in corso d’opera non era un problema) ci si rese conto che i soldi per acquistarli - due milioni di euro tra porte fonoassorbenti, poltrone e così via) non c’erano.
L’agenzia delle opere pubbliche della Provincia allora spiegava che si era alla ricerca di una soluzione e che «tutto dovrebbe essere portato a termine per l’avvio dell’anno scolastico 2014-2015», con il presidente del Conservatorio che spiegava come quella data potesse essere rispettata.
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Ora siamo in vista dell’avvio dell’anno scolastico 2016-2017 ed il presidente del Conservatorio non è neppure più lo stesso. Ma l’auditorium non è ancora pronto. L’architetto Claudio Pisetta, dell’agenzia per le opere pubbliche della Provincia ci ha spiegato che entro la fine dell’anno l’appalto per gli arredi dovrebbe essere pronto, con la struttura che dovrebbe essere fruibile dalla primavera prossima. In realtà già martedì dovrebbe tenersi un tavolo tra Comune e Provincia per cercare di velocizzare il tutto, ma di date precise, ancora, non vi è traccia.
Si vedono solo quelle del passaggio dell’acqua «per eliminare le quali con un intervento sulla struttura è necessario prima che ci consultiamo con la Soprintendenza, dato che lo stabile è sottoposto a vincolo», spiega la Provincia.