Bullismo: studente dell'Enaip aggredito sul bus Incappucciato e malmenato da alcuni compagni
Odioso episodio di bullismo mercoledì pomeriggio sull'autobus che portava in città i ragazzi che avevano appena finito la giornata di scuola all'Enaip di Villazzano.
Un 14enne che frequenta la prima classe è stato preso alle spalle e circondato da un gruppetto di studenti presumibilmente più grandi di lui; è stato incappucciato, probabilmente con uno di quei sacchi di tela usati per portare le scarpe da ginnastica e immobilizzato con la forza.
Gli aggressori, che la vittima non ha riconosciuto, hanno iniziato a schiaffeggiare sulla faccia il ragazzino, comprensibilmente terrorizzato, e lo hanno lasciato andare solo dopo averlo colpito più volte, anche al torace, alla fine con un colpo più forte.
Il ragazzino è tornato a casa in lacrime, comprensibilmente scosso. Ieri comunque è tornato regolarmente a scuola ma i genitori, che hanno parlato col preside Diego Freo, si sono detti pronti a sporgere denuncia nel tentativo di individuare i colpevoli.
L'aggressione è avvenuta su uno di quei mezzi snodati a grande capacità. Era una corsa dedicata, come quella che tutti i giorni sale al mattino raccogliendo gli studenti che arrivano da fuori città e quelli che abitano in centro e che nel pomeriggio, dopo le 16, raccoglie i ragazzi all'uscita direttamente nel piazzale dell'Enaip per riportarli verso la stazione. Un mezzo affollato su cui purtroppo anche in passato si erano verificati episodi di bullismo e di teppismo.
Quest'anno in realtà la situazione sembrava più tranquilla e finora non era successo nulla di allarmante. Fino a mercoledì. Anzi è poi degenerata anche ieri. Dopo un viaggio turbolento l'autista ad autobus svuotato si è accorto che i cavi elettrici delle validatrici erano stati divelti rendendo inservibili le apparecchiature.
Il doppio episodio ha spinto il Servizio trasporti della Provincia, responsabile della sicurezza sui mezzi pubblici, a prendere una decisione drastica. Oggi la corsa di rientro dopo la conclusione delle lezioni, che il venerdì si effettua alle 13, verrà cancellata. La disposizione è stata inoltrata a Trentino Trasporti con l'indicazione di costringere i ragazzi a prendere le normali corse di linea, con conseguenti disagi, o di arrangiarsi con i propri mezzi.
«Di fronte a episodi così gravi non potevamo riprendere il servizio come nulla fosse successo» convengono anche i responsabili del servizio urbano. Resta da capire se si tratterà di una decisione una tantum o se la cancellazione del servizio sarà definitiva, cosa che la Provincia non esclude. In ogni caso se lunedì si deciderà di riprendere si chiederà alle forze dell'ordine di essere presenti con un presidio adeguato.
Insomma, per colpa di una minoranza di teste calde rischiano di pagare tutti gli studenti dell'Enaip. A meno che con la collaborazione di chi ha visto e sentito non si riesca a dare un nome e una faccia ad aggressori e teppistelli.