Ancora i vandali a Meano Colpito l'Orto in villa
Nuovi raid vandalici nel sobborgo di Meano che ultimamente ha dovuto spesso fare i conti con fatti di questo tipo.
Dopo i casi registrati ai danni della croce di via del Malgar, data due volte alle fiamme, questa volta a essere oggetto di inciviltà da parte di ignoti è stato l'Orto in villa, lo spazio didattico e aggregativo realizzato dalla pro loco «Cà Comuna» con finalità sociali e quindi aperto alla cittadinanza. Nella notte di sabato un gruppo di persone, si presume di giovane età, si è introdotto nel parco della villa Salvadori-Zanatta, all'interno del quale si trova l'orto, col chiaro obiettivo di danneggiare le staccionate e gli strumenti impiegati per la coltivazione, imbrattare e rovinare alcune opere in legno, tra cui una piccola libreria e degli spaventapasseri, e divellere le piante.
Un'azione per cui è già stata sporta denuncia alle forze dell'ordine, che ha pregiudicato buona parte dell'attività svolta nelle ultime settimane dai tanti residenti che, assieme ad un gruppo di volenterosi richiedenti asilo, curano l'orto a titolo di volontari. A quanto riferitoci dalla rappresentate dell'associazione Giusi Depaoli, i danni sono infatti ingenti: si va dalle staccionate abbattute al campo delle zucche completamente distrutto, fino agli spaventapasseri gettati sulla strada di campagna che corre sotto l'orto.
«Per l'ennesima volta - ha commentato la portavoce della pro loco - sono tornata a sporgere denuncia alla polizia ed a sollecitare un maggior presidio del territorio in orario notturno. Purtroppo, questi atti iniziano ad essere davvero frequenti. E si tratta di raid pianificati, visto che l'angolo del "book-crossing" (dove sono presenti delle pubblicazioni a disposizione di tutti) è stato imbrattato con sugo di pomodoro e farina, presumibilmente portate da casa. Per non parlare delle bocce di vetro per scacciare le talpe, le cui schegge sono state disseminate per tutto l'orto». Assieme all'orto, negli ultimi tempi sono state danneggiate nuovamente le tabelle d'indicazione, cosiddette «segnavia», collocate sul territorio da parte dell'Ecomuseo dell'Argentario. Anche in questo caso, i danneggiamenti riscontrati dal personale dell'ente sarebbero intenzionali e perpetuati sempre nelle stesse zone.
Quello del vandalismo è un problema che affligge la circoscrizione di Meano ormai da diversi anni, e, quantomeno finora, a poco sono servite le tante iniziative messe in campo da istituzioni e associazioni locali per prevenire il fenomeno. Tempo fa era emersa anche la possibilità di istallare delle telecamere mobili nei punti a rischio, in accordo con la Polizia locale.