Ecco il cannone da neve fatto in casa
Daniele Toniolatti realizza uno snow park tra i filari
Chi passa sulla bretellina per Meano, una cinquantina di metri a monte della rotatoria del Bermax, da qualche giorno resta a occhi sbarrati guardando i vigneti sottostanti: sono ammantati di bianco. Si tratta di neve eppure dal cielo non cade nulla da 45 giorni. Un miracolo o un fenomeno naturale? Nulla di tutto questo: a sparare i fiocchi in modo tecnologico quanto goliardico è Daniele Toniolatti, appassionato di meteo e capace, con le proprie mani, di creare uno snow-park sui suoi campi ad uso e consumo dei propri bimbi.
Sentiamo come. «Da sempre amo la neve e la tecnologia a essa legata. Dalle webcam alle rilevazioni meteo (Daniele ha creato il Meteogardolo.it con stazioni disseminate sul Bondone, ndr) fino alla meccanica per un cannone da neve fai da te. Il mio l'ho costruito 3 anni fa seguendo tutorial online e lo uso qualche ora all'anno per far divertire i miei figli». Un marchingegno semplice ma da curare nei dettagli, altrimenti a terra resta una massa di ghiaccio e non di neve: «Attacco una idropulitrice ed un compressore - spiega - per raggiungere pressioni di 50/60 atmosfere.
Servono due ugelli con apertura a 45°, ben alti sul suolo, uno per lo spruzzo, l'altro definito "nucleatore" dal quale fuoriesce aria con una piccola percentuale di acqua. I diametri e l'altezza da terra sono calcolati per ricreare al meglio i fiocchi». Il freddo ha convinto Daniele ad accendere «il cannone» l'altroieri: sono bastate poche ore (e una ridotta quantità d'acqua vista la nebulizzazione) per imbiancare un filare sotto casa. Uno scorcio d'inverno completo di pupazzo, fotografato in questi giorni dai passanti sulla ciclabile.
Daniele illustra i segreti ben noti agli impiantisti, con cui si tiene regolarmente in contatto in Bondone: «Le condizioni ideali per fare la neve sono di freddo asciutto. Più secca è l'aria, più alte sono le temperature a cui si può sparare grazie all'effetto raffreddante dell'evaporazione. Si tratta della famosa temperatura di bulbo umido (o wet bulb), valore raggiungibile dall'acqua in condizioni di equilibrio in un moto turbolento. Se è negativa, si può fare neve». Scienza pura, applicata in questo caso al divertimento.