Per anni è stato simbolo del divertimento invernale, delle serate in discoteca per studenti, delle feste private della Trento «bene» che salendo i tornanti del Bondone trovava lì buona musica e compagnia.

Ora, per la discoteca Studio Uno, a Vaneze, si apre un periodo piuttosto nero e di grande incertezza.

Il Tribunale di Trento, infatti, ha pubblicato un avviso di vendita all'asta della discoteca e dell'appartamento. Il prezzo base di vendita è di 472 mila euro con un rilancio minimo di 5 mila.

Le buste con l'offerta dovranno essere presente entro le 12 del 19 luglio. Il giorno seguente, il 20, le buste delle offerte saranno infatti aperte nella sede del Tribunale, in via Jacopo Aconcio. A quel punto sarà chiaro se qualcuno ha i soldi e soprattutto la voglia di rilanciare un locale che sicuramente avrebbe bisogno di essere rimodernato, in un contesto dove al momento ci sono molte idee di rilancio ma pochi fatti concreti.

La vendita è conseguente al pignoramento dell'intero immobile di proprietà di Studio Uno Sas di Pozzi Corina & C.

Socio accomandante della società è il noto imprenditore Billy Valduga.

La società è stata istituita nel 1988 e nell'aprile 2004 ha acquisito la struttura di Vaneze contraendo con la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine - Banco di Credito Cooperativo un mutuo di 208 mila euro (più triennio di interessi al tasso del 15%), con un diritto di ipoteca pari a 320 mila euro.

Nel 2008 nuovo mutuo di 450 mila euro per capitale, 133.650 euro per tre annualità di interessi, anche di mora, per un totale complessivo di 720 mila euro con la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella - Banca di Credito coopertivo. A questo si è aggiunto un debito nei confronti di Equitalia del valore di 63.458 euro. Importi impegnativi per una discoteca che funziona solo d'inverno e che ormai ha perso lo smalto di un tempo. Nel novembre 2015 è stato notificato alla società l'atto di pignoramento a realizzo del credito con la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella per 371 mila euro e a quel punto è scattata la vendita da parte del Tribunale di Trento.

«Attendiamo la vendita, vediamo - dice Billy Valduga - anche se non so quante persone possono essere interessate al locale. La situazione del Bondone è nota. Si lavora poco, c'è poco giro». Valduga non dispera però di poter continuare a gestire il locale. «Per il momento la discoteca è chiusa semplicemente perché d'estate non abbiamo mai aperto. Il locale lavora soprattutto con i trentini che in estate preferiscono spostarsi verso i laghi.

La riapertura è prevista in ottobre e francamente non so nemmeno io come andrà a finire la storia. Se nessuno è interessato, potrei continuare io. Purtroppo sono dieci anni che il Bondone sta perdendo. Non possiamo contare sui turisti che arrivano, ma solo sugli utenti locali, e questo non è facile per un locale come quello di Vaneze».

L'edificio risale agli anni '60 e si sviluppa su due livelli. Un primo piano dove si trova un appartamento e un secondo piano interamente destinato alla discoteca (circa 250 metri quadrati).