Ancora furti su auto in sosta a Trento e nei sobborghi del capoluogo: tra domenica sera e ieri mattina sono stati almeno quattro gli episodi che hanno riguardato altrettanti automobilisti tra via Fogazzaro, Gardolo, Melta e Mattarello.

Nei pressi dell'istituto scolastico «Nicolodi» a pochi passi dal polo natatorio Manazzon, nel mirino è finita una Renault Clio, uno dei finiestrini della quale è stato mandato in frantumi da qualcuno che cercava all'interno dell'abitacolo contanti o altri oggetti da rivendere e con cui dunque racimolare del denaro.

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Un copione ormai tristemente noto, che ogni sera viene «messo in scena» più e più volte lungo le vie del capoluogo e dei sobborghi.

Anche a Mattarello, Melta e Gardolo, come detto, sono arrivate richieste di intervento alle forze dell'ordine per auto ritrovate con i finestrini mandati in frantumi, spesso senza che all'interno vi fosse alcunché da rubare: ai proprietari rimane però la beffa - con relativi costi - senza coperture assicurative specifiche - per il vetro da sostituire e disagi legati a quella che è in tutto e per tutto un'intrusione nella sfera privata.