La percentuale di utenti soddisfatti del servizio di cremazione ha subito un significativo incremento passando da 33,0% dell’anno 2006 al 53,9% del 2017.

Il dato emerge dall’indagine 2017 svolta sulla soddisfazione degli utenti dei Servizi funerari e cimiteriali del Comune di Trento.

L’83% degli intervistati ritiene i tempi del servizio relativo alla cremazione ‘adeguatò o ‘minore delle aspettativè.

L’8,1% degli intervistati lo ritiene lungo e solo lo 0,9% eccessivamente lungo. Va comunque ricordato che la cremazione avviene all’esterno del territorio comunale (il forno crematorio, infatti, non è presente nel Comune), fatto che condiziona inevitabilmente le tempistiche.

Le precedenti indagini risalgono agli anni 2012, 2008 e 2006: la ripetizione dell’analisi permette di monitorare nel tempo l’opinione degli utenti in modo da migliorare il servizio proposto.

A partire dall’indagine 2012 è stata inserita una domanda per verificare se gli intervistati siano stati vittime di episodi di furti (lumini, fiori, oggetti personali) e, in caso positivo, con quale frequenza.

La stessa domanda è stata proposta nell’indagine del 2017 e dal confronto si nota una diminuzione della percentuale totale di chi è stato vittima almeno una volta di tali episodi (19,1% del 2017 rispetto al 20,3% dell’anno 2012).

Il questionario, composto da 23 domande a risposta chiusa, indaga sui vari aspetti che caratterizzano il servizio, come la motivazione della scelta di rivolgersi all’amministrazione, giudizio sulla sede, cortesia e professionalità del personale, conoscenza e utilizzo del servizio di cremazione, totem informativo, sito web, percezione della sicurezza all’interno del cimitero, custodia delle tombe di particolare valore storico-artistico.

Il campione risulta composto da 240 utenti che hanno usufruito del servizio di onoranze funebri per l’organizzazione di un funerale; 59 utenti che richiedevano delle concessioni cimiteriali e 51 che hanno utilizzato altre prestazioni cimiteriali (come esumazioni, estumulazioni o altro).