Profugo preso con la droga e già condannato
I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Trento, proseguendo nel loro costante svolgimento dei controlli volti alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un uomo trovato in possesso di 3 grammi di eroina e circa 80 euro, provento dell’attività di spaccio.
I finanzieri, a seguito di vari appostamenti, finalizzati a controllare soggetti extracomunitari ritenuti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato il soggetto di origine africana intento a spacciare droga in prossimità dei giardini di Piazza Dante. I militari intervenivano prontamente, riuscendo a fermare lo spacciatore, il quale, nascondeva celermente qualcosa all’interno della bocca.
Il gesto non è però sfuggito alle fiamme gialle, che hanno convinto il nigeriano ad espellere il «malloppo»: sono stati quindi recuperati e sequestrati otto involucri di eroina, per un peso totale di oltre 3 grammi, sufficienti per confezionare oltre venti dosi da destinare al mercato della tossicodipendenza. La detenzione di stupefacente all’interno, tra le altre possibilità, della bocca, è uno dei metodi maggiormente utilizzati da spacciatori e trafficanti per trasportare ed occultare la droga.
A seguito dell’intervento dei militari operanti, il 21enne A.M., richiedente asilo, cui sono stati anche sequestrati oltre 80 euro ritenuti provento illecito dell’attività di vendita di droga, veniva tratto in arresto, su conforme parere dell’A.G. competente, per il reato di detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente.
L’arrestato ha affrontatooggi il processo per direttissima al Tribunale di Trento, al termine del quale è stata inflitta la condanna ad 1 anno e 6 mesi di reclusione e 1000 euro di multa.