La Sat del Trentino si schiera con il comitato Sos Sardagna: «no alla riapertura della discarica»
La presidenza della Sat centrale sostiene la popolazione di Sardagna che chiede la revisione integrale del progetto riguardante la discarica, «condividendo - si legge in una nota - le preoccupazioni relative alle criticità e alle incognite legate a tale progetto».
Il progetto illustrato nell’assemblea pubblica del 27 maggio scorso - sostiene il comitato locale impegnato a fermare la riapertura della discarica - prevede di «portare a 1 milione e 220 mila tonnellate di ‘rifiuti specialì, con alta probabilità che arrivino da tutta Italia e per un tempo valutato, nel migliori dei casi, in 20 anni». La Sat auspica che il progetto sia «integralmente riconsiderato, per non incidere ulteriormente in maniera negativa su un territorio che nel tempo è stato ampiamente penalizzato».
COSA E' PREVISTO A SARDAGNA: Leggi cqui il reportage dalla ex cava Italcementi