Squilibrato minaccia la moglie e la perseguita con lo stalking: arrestato dalla Mobile di Trento
Arrestato per stalking dalla squadra mobile di Trento un quarantenne accusato di avere più volte insultato e minacciato la moglie.
Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia presentata in Procura dalla donna. Dalle indagini sono emersi numerosi episodi in cui il marito, di nazionalità bulgara e residente a Trento, affetto da un disturbo bipolare, avrebbe molestato la donna inviandole numerosi messaggi in cui più volte la minacciava di morte e la insultava.
La donna, esasperata da questi comportamenti, ha deciso di abbandonare la casa portando con sé anche i figli minorenni. L’uomo, convinto che la moglie fosse a casa dei genitori, si è diretto verso l’abitazione dei suoceri, percuotendo violentemente la porta d’ingresso dell’abitazione nel tentativo di sfondarla e minacciando di morte anche i suoceri. Bloccato dagli agenti, l’uomo è stato arrestato e sottoposto anche ad un trattamento sanitario obbligatorio (Tso). Secondo i medici, l’interruzione della cura farmacologica avrebbe fatto esplodere in maniera dirompente la patologia bipolare, tale da determinare un pericolo concreto per l’incolumità dei congiunti.
«L’arresto di oggi si inquadra in una strategia più ampia, condotta sinergicamente dalla Questura e dalla Procura di Trento, in cui oltre alle indagini sono state previsti incontri e tavole rotonde sul tema della violenza sule donne ed i minori.
Nell’ottica di bilanciare l’aspetto repressivo e preventivo attraverso una più ampia educazione alla legalità», commenta il capo della Squadra mobile di Trento, Tommaso Niglio.