Tre operazioni delle Fiamme Gialle: in cella un tunisino e un nigeriano, hashish e cocaina sequestrati
La Guardia di Finanza di Trento continua l’attività di contrasto alla microcriminalità legata allo spaccio e al consumo di droga. A cavallo del fine settimana sono stati sequestrati oltre sessanta grammi di sostanza stupefacente di vario genere, con l’arresto di due cittadini nordafricani: il tunisino U.J. di 25 anni, ed il nigeriano M.D. di 31 anni, entrambi domiciliati a Trento nonostante il loro status di irregolari sul territorio nazionale. Nei confronti del tunisino era inoltre pendente un provvedimento di espulsione.
Nel corso della giornata di venerdì, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio su strada, i Finanzieri hanno individuato il cittadino tunisino comportarsi in maniera sospetta in quanto, avvicinato da diverse persone con le quali si era dapprima scambiato rapidi contatti verbali, dopo qualche minuto faceva seguire una veloce stretta di mano. In quello che poteva sembrare un innocuo saluto, l’esperienza dei militari ha però fatto ipotizzare un altro tipo di attività e così, quando il tunisino ha fatto rientro nel proprio appartamento, è stato seguito.
Alla vista dei Finanzieri, il soggetto ha tentato di ingoiare alcune dosi di stupefacente che deteneva nella tasca, ma il loro eccessivo numero glielo ha impedito consentendo così di recuperare l’intero quantitativo, costituito da circa 10 grammi di cocaina e 20 di hashish.
La perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione ha consentito di recuperare ulteriore materiale utilizzato per la preparazione delle dosi.
Nella giornata di sabato i Finanzieri hanno invece eseguito un servizio di appostamento per monitorare l’attività di alcuni sospettati che agivano tra piazza Mostra e via Gazzoletti, finanche a Piazza Dante. In particolare, a destare la loro attenzione è stato un soggetto nigeriano, poi risultato avere precedenti specifici, il quale ripetutamente si recava in via Petrarca a maneggiare qualcosa all’interno di un tombino.
Nel momento in cui è stato sottoposto a controllo, l’unità cinofila ha immediatamente segnalato l’uomo che è stato quindi condotto presso gli uffici della Guardia di Finanza dove, a seguito della perquisizione personale, sono state rinvenute numerose dosi di hashish ed eroina, nonché 550 euro, guadagno verosimilmente realizzato del breve periodo di “lavoro” effettuato nel corso della mattina. Gli ulteriori accertamenti eseguiti hanno permesso di rilevare lo stato di irregolarità del soggetto sul territorio nazionale. Entrambi gli spacciatori, sottoposti ad arresto, sono stati tradotti nel carcere di Spini di Gardolo.
Nella giornata del 27 gennaio, infine, nel corso della perlustrazione di piazza Dante, in centro città, i militari della Guardia di Finanza hanno rinvenuto, abilmente occultati in una stecca di cellophane sotto un cespuglio, poco più di 25 grammi di hashish. Nelle immediate vicinanze sono state anche visionate alcune registrazioni di telecamere presenti, al fine di poter individuare gli autori dell’occultamento; immagini che però non hanno consentito di risalire ad un responsabile e, pertanto, la sostanza stupefacente veniva sequestrata a carico di ignoti.
«L’intensificazione dei controlli, attuata già da diversi mesi da parte delle Fiamme Gialle del capoluogo - afferma un comnunicato stampa - sta producendo frequenti e rilevanti risultati, a dimostrazione di quanto il micro-spaccio costituisca una piaga nel capoluogo provinciale, ma anche di come il presidio delle Forze dell’Ordine - e delle Fiamme Gialle in particolare - sul territorio, sia un forte segnale di deterrenza e repressione del consumo di sostanze stupefacenti».