Organizzano grigliata alle Laste

Si fa quasi fatica a crederlo, ma c’è anche chi, in barba a divieti, regole e soprattutto buonsenso, ha pensato bene di organizzare un’allegra grigliata in compagnia nella zona delle Laste, con tanto di tavolo e panche.

La cosa è stata segnalata alla polizia locale, che ha inviato una pattuglia.

È il caso forse più eclatante tra i tanti registrati dalla polizia locale di Trento durante i controlli di ieri, che hanno portato a un totale di 15 denunce.

Effettuati i controlli anche su 29 esercizi commerciali, senza riscontrare alcun comportamento scorretto.

Nel dettaglio, è stata controllata una persona residente nella zona sud della città che si trovava in via Maccani dichiarando di essere stata dall’avvocato per un atto urgente, ma contattato lo studio legale la segretaria rispondeva che era chiuso e lavoravano solo in via telematica.

In loc. S. Vincenzo è stato fermato un veicolo con all’interno un’intera famiglia che andava a fare la spesa non nelle immediate vicinanze della residenza.

Su segnalazione di un cittadino una pattuglia è intervenuta nel primo pomeriggio per un assembramento di soggetti che si erano organizzati con tavole e panche per un’allegra grigliata in compagnia nella zona delle Laste.

Nella tarda serata due persone venivano intercettate in piazza Venezia e dichiaravano di essere andate a prendere delle sigarette ma non risiedevano nelle vicinanze, bensì in un sobborgo della collina.

Un venditore di frutta ambulante nel sobborgo di Gardolo è stato denunciato per non aver ottemperato all’ordinanza contingibile e urgente che vieta l’attività di commercio su area pubblica in forma itinerante.

Riguardo ai parchi cittadini le verifiche vengono svolte anche con il supporto dell’Associazione Nazionale Alpini, che sta facendo opera di informazione nei confronti dei cittadini e comunica alla Polizia Locale eventuali situazioni di assembramento per le verifiche del caso. Nella giornata di ieri la situazione era tranquilla e regolare, poche persone nelle aree verdi della città.

Gli altri cittadini che hanno fornito indicazioni non veritiere, oppure sono risultate in circolazione per motivi diversi da quelle consentiti, saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria per le specifiche ipotesi di reato.

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