L'Argentario Day è tornato Sistemato il centro civico
Come braci sotto la cenere i più convinti volontari che credono nell'iniziativa "Argentario day" hanno atteso che la morsa del lockdown si allentasse per riaccendersi e tornare in azione.
Quest'anno ricorre la decima edizione di questa manifestazione - a suo tempo riconosciuta anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano come esempio nazionale d'impegno per i beni comuni - che a causa della pandemia non ha potuto essere attivata nella programmata giornata clou del 4 aprile scorso. Ma poco male perché l'Argentario day dura tutto l'anno.
E così, a giusto due mesi di distanza, venerdì e sabato scorsi Andrea Tomasi e Carlo Montibeller, vigili del fuoco volontari di Cognola, con appropriate attrezzature autorizzate dal loro comando e un gruppo di adulti capi scout del Cngei guidati da Giulio Giacomoni, armati di scope, idranti ed ecologici detersivi, supportati dal presidente della Circoscrizione Armando Stefani e dall'infaticabile volontario Renzo Holzknecht, si sono dedicati a pulire le coperture in plexiglass e le facciate che sovrastano le rampe di scale esterne del Centro civico, deturpate dalle intemperie e dai vari interventi di restauro avvenuti dalla loro realizzazione. Sono state, inoltre, tinteggiate tutte le colonne sulla piazza del Centro civico.
Ma non è né i primo né l'ultimo intervento. Infatti, anche nel periodo dell'#iorestoacasa si sono potuti riscontrare altri interventi meno appariscenti ma significativi. Le insegnanti Maria Dalpiaz con la classe 5C e Vanna Dallapiccola con la 3A della scuola primaria "Bernardi" di Cognola hanno impegnato i propri alunni, durante la didattica a distanza, a realizzare disegni, riflessioni e slogan in tema di "riciclaggio creativo" e di cura dell'ambiente ricavandone cartelloni e anche un video. Altre classi, coordinate dalla maestra Ninni Simone, hanno inviato temi sull'argomento.
Non sono mancati poi cittadini con uno spiccato senso civico che hanno mantenuto la parola data nel curare il territorio durante tutto l'anno.
Per esempio: Adriana Zanin e il marito Claudio fino all'inizio della crisi sanitaria passavano settimanalmente a ripulire il marciapiede tra Martignano e Zell ed ora hanno ripreso; e, ancora, Luca Pontalti di Montevaccino che una volta al mese pulisce le scarpate lungo la strada che porta al paese; il podista Antonio Molinari che - pur di Civezzano - nelle sue corse di allenamento raccoglie rifiuti per esempio alla Cave di Pila. Tutti animati dall'attenzione all'ambiente a salvaguardia dei beni comuni.
Il vigente divieto di assembramento non permette manifestazioni pubbliche e pertanto anche le varie attività di gruppo già programmate per l'Argentario day 2020 non sono per ora attuabili. Permane però l'invito da parte del presidente Stefani ai tanti volontari di: «Non demordere ma continuare la propria opera curando singolarmente, per quanto possibile o comunque nel rispetto delle regole per evitare contagi, gli impegni a suo tempo assunti e le azioni concordate per la cura del territorio. Sarebbe avvilente che proprio la decima edizione non potesse realizzarsi». In tempi migliori ci sarà spazio anche per festeggiare insieme.