Si rinnova la pavimentazione in piazza Argentario a Cognola
Si stanno svolgendo in questi giorni da parte della ditta Fiemme Porfidi srl di Panchià, su incarico del Servizio Gestione strade del Comune di Trento, i lavori di riparazione della pavimentazione della piazza Argentario di Cognola. L'intervento potrà durare fino il 3 luglio con le limitazioni segnalate sul posto.
Agli inizi degli anni 2000, durante la realizzazione del Centro civico e relativa piazza, il Consiglio circoscrizionale dell'epoca, in sintonia con il Comune, aveva stabilito delle regole sulle modalità di frequentazione dell'area che fa da tetto al parcheggio interrato ma anche suggerite dalla tipologia di pavimentazione scelta. Bolognini e piastre in pietra di abbellimento non offrono una garanzia totale nel sopportare un traffico troppo pesante.
Così, a quel tempo, si limitarono - a orari stabiliti - gli accessi alla piazza strettamente necessari al carico-scarico delle merci, utili ai negozi situati sotto il colonnato, con automezzi che non superassero le 20 tonnellate e permettendo l'accesso alle sole auto con persone disabili.
Col passare degli anni i cartelli con in vari divieti di sosta e di limite di portata massima hanno perso incidenza e a volte si vedono transitare e sostare camion commerciali che probabilmente superano il peso consentito.
Se poi si aggiungono le attività svolte in piazza legate alle manifestazioni culturali, di sport, di sagre paesane e di mercato in vari giorni della settimana non è difficile constatare il logorio provocato nel tempo al selciato della piazza con frequenti rotture.
Antiestetiche tracce di pneumatici, bolognini sconnessi e piastre spezzate hanno deturpato l'estetica della pavimentazione a volte anche peggiorata da interventi di riparazione in emergenza con l'utilizzo di asfalto.
I lavori di questi giorni riporteranno ordine e bellezza confidando che i responsabili dei negozi, già impegnati anche finanziariamente nel mantenere pulita la piazza, segnalino ai propri fornitori il rispetto delle regole per non arrecare nuovi danni e che i vigili urbani di quartiere attivino i dovuti controlli.