E' scomparsa Carla Chiesa albergatrice dal cuore d'oro Domani a Trento il funerale
Una paladina dell’ospitalità trentina. Un’imprenditrice di successo. Una donna determinata, generosa, incapace di dire no. Sempre in prima linea per aiutare chi le chiedeva una mano: non solo a parole, ma anche economicamente.
Sabato pomeriggio Trento ha perso un’altra persona di valore: Carla Chiesa. Aveva 81 anni. «Si è spenta in casa - spiega il fratello Sergio, ex parlamentare di Forza Italia ma conosciuto soprattutto per lo storico ristorante Chiesa - accanto alla gente che più le voleva bene. Mia sorella ci ha salutato nel giorno dedicato a Santa Teresa di Calcutta. Non è un caso. Carla aveva ricevuto a Lourdes il prestigioso titolo “Notre-Dame” dell’ospitalità».
Fin da quando era giovane, racconta Sergio Chiesa, Carla aveva mostrato qualità morali fuori dal comune: «Pensava prima agli altri che a lei. Come sapete la nostra è una famiglia di albergatori. Insieme a me e a Paola, l’altra sorella, Carla ha gestito diverse storiche attività. Ha invece diretto in autonomia l’hotel Milena, in val di Fassa».
E prosegue: «Il senso di accoglienza e di ospitalità che ha appreso lavorando in ambito turistico, lo ha riversato nella sua vita extra-professionale. Fino a quando le forze glielo hanno consentito ha dedicato tutta sé stessa ai malati, agli anziani e al mondo religioso».
Sergio Chiesa si emoziona: «Ha creduto parecchio - è stata una delle prime a livello locale - nell’importanza dei pellegrinaggi. Ha accompagnato in Francia, nel luogo delle apparizioni mariane, migliaia di trentini. Tutte le volte che lo faceva rinasceva.
Tornava senza alcun segno di stanchezza, ma con una gioia nel cuore ancora più grande di quando era partita».
E ancora: «Negli ultimi anni ha donato tempo e risorse agli ospiti delle Rsa, in particolare quella a Trento in via Vittorio Veneto. Aveva un’attenzione in più per quelli che non avevano nessuno. Penso, non lo dico perché si tratta di mia sorella, che il Trentino perde una figura di alto spessore. Il messaggio che ci lascia è quello di non chiudere mai le porte a nessuno». Sergio Chiesa termina con questo pensiero: «Mi mancherà il suo modo schietto di confrontarsi con la gente. Era diretta come pochi, quando doveva esprimere un concetto lo faceva senza tanti giri di parole. Era vera».
Il funerale si terrà domani alle 15 nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Trento.