Cinque dosi di eroina a una ragazza di 16 anni: arrestato in piazza Dante
Nell’ambito della quotidiana attività di controllo nella zona di Piazza Dante, volta alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti e degli altri comportamenti antisociali, ulteriormente intensificata negli ultimi giorni, il personale del Nucleo Civico della Polizia Locale, effettuava un nuovo arresto in flagranza di reato di un extracomunitario sorpreso a cedere delle dosi di droga ad una coppia di giovani. Gli agenti nel primo pomeriggio del 12/11/2020 in abiti borghesi osservavano i movimenti delle persone all'interno del parco e notavano un trentenne, conosciuto agli operatori per precedenti analoghi, che dopo aver contattato altri soggetti, veniva avvicinato da una coppia di ragazzi. Gli agenti notavano lo scambio di alcune palline in cambio di una somma di 50 euro e quindi intervenivano immediatamente per fermare sia il soggetto che i due acquirenti.
Il personale operante accertava che erano state cedute cinque dosi di eroina alla ragazza, la quale confermava di aver acquistato dall’extracomunitario lo stupefacente. Subito gli Agenti operanti notavano la giovane età della ragazza e nell'identificazione degli acquirenti per la successiva segnalazione al Commissariato del Governo, accertavano che la ragazza risultava minorenne, avendo compiuto appena sedici anni.
Il soggetto, con numerosi precedenti per spaccio di droga, anche in ragione dell’aggravante specifica per aver ceduto sostanze stupefacenti a minori, veniva quindi dichiarato in arresto. Il soggetto veniva quindi sottoposto a perquisizione e veniva trovato in possesso del denaro ricevuto dalla ragazza, oltre che di un'altra banconota da venti euro, e di un altro modesto quantitativo di hashish, che venivano posti sotto sequestro, come le dosi di eroina appena cedute.
La giovane, in ossequio alle disposizioni inerenti i reati che vedono a qualsiasi titolo coinvolti i minori veniva accompagnata presso il comando della Polizia Locale dove veniva riconsegnata ai genitori.
Il soggetto veniva invece ristretto nella camera di sicurezza in dotazione al Corpo della Polizia Locale di Trento in attesa del processo per direttissima.
Nell’udienza svolta in mattinata veniva convalidato l’arresto e veniva disposto l’obbligo di dimora nel comune di Rovereto, dove il soggetto risulta domiciliato, fino alla data del processo con rito abbreviato.
La continua attività di controllo dell’area di piazza Dante da parte della Polizia Locale ha portato negli ultimi due mesi all’arresto di cinque soggetti nella zona dei giardini e nelle vie limitrofe.
Nel 2020 il Nucleo Civico della Polizia Locale ha deferito all’Autorità Giudiziaria complessivamente una ventina di soggetti per detenzione ai fini di spaccio e altri 28 soggetti sono stati invece segnalati al Commissariato del Governo come acquirenti o assuntori di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/91. Durante le attività di contrasto a questi fenomeni, svolte spesso in sinergia con le Forze di Polizia Statali, sono stati eseguiti oltre cinquanta sequestri di sostanze stupefacenti e dei presunti proventi di spaccio.