Interramento della ferrovia un nuovo passo avanti fra Comune, Provincia e Rfi
Passo avanti del percorso che dovrà condurre al progetto di interramento della ferrovia a Trento: lo comunica il Comune spiegando che con la Provincia e Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha completato i documenti che serviranno a definire il nuovo sistema dei trasporti e le caratteristiche della futura stazione sotterranea.
A indicare le possibili tappe di questo percorso è il neoassessore alla Mobilità, Ezio Facchin, che di mondo ferroviario si intende, dato che ha già svolto anche la funzione di commissario straordinario del governo in relazione ai lavori riguardanti gli accessi al tunnel del Brennero.
Come peraltro già annunciato un paio d'anni fa,si prevede una stazione passeggeri temporanea nella zona ell'ex scalo Filzi, durante il lungo periodo dei lavori per la costruzione di quella interrata e del tratto sotterraneo che andrà dall'area della rotatoria Caduti di Nassirya alle Albere.
Per arrivare a completare questa opera particolarmente impegnativa si prevede ci vogliano circa quindici anni.
«In questa settimana la Giunta ha preso visione del documento riguardante le linee guida per l’urbanistica collegate al progetto di interramento della linea ferroviaria da Nassiryia alle Albere. Sono stati completati anche i documenti per la futura impostazione del sistema dei trasporti e per le modalità di realizzazione della circonvallazione ferroviaria. Si può quindi ritenere ultimata l’attività prevista dal protocollo 11 novembre 2019 tra Comune, Provincia e Rfi, pur con il ritardo collegato alle difficili condizioni create dalla pandemia.
Nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto l’assessore Ezio Facchin ha precisato come a breve “partirà l’esame dei documenti per stabilire il programma della comunicazione/partecipazione, della progettazione e della realizzazione, certi che i valori della transizione ecologica che abbiamo messo al centro del nostro programma costituiranno la guida di questo lavoro.”
In questo percorso partecipativo il coinvolgimento sarà capillare, con particolare attenzione alle Circoscrizioni che saranno perno fondamentale di un iter propedeutico alla costruzione della città del futuro».