"Sudici sudisti", Andrea Merler chiede scusa, ma rivela: "Minacce di morte a me e ai miei tre bambini"
Il consigliere comunale Andrea Merler, dopo tre giorni di polemiche, chiede scusa. «Ho sbagliato e mi scuso, senza se e senza ma» scrive oggi in una nota dopo il post sul governo di “sudici sudisti” che ha causato una bufera politica e la richiesta di dimissioni da vicepresidente del consiglio provinciale da parte del Pd.
Merler spiega di nuovo che «ntendevo muovere una forte critica al Governo Conte-Di Maio e mi sono fatto trascinare scrivendo una volgarità, che ho ritirato dopo pochi minuti.
Ho provato a spiegare, ma non vi sono spiegazioni quando si sbaglia. L’anno è stato durissimo per tutti e molti fanno riferimento alla mia persona, comunicandomi drammi sociali e lavorativi e io, sbagliando, ho tradotto questa sofferenza nei confronti del Governo, utilizzando parole, che hanno offeso molte persone. Non era mia intenzione. Non fa parte della mia cultura e della mia storia personale e politica.
In queste ore sono molto provato anche per tutte le gravi minacce di morte, offese e insulti giunti a me e alla mia famiglia: parole spaventose e terribili anche riguardo ai miei tre piccoli bambini.
Mi scuso e senza dubbio la cosa, mai accaduta prima, non si verificherà in futuro».
Dimissioni? Merler chiede scusa, ma non nomina mai la possibilità di dimettersi dalla carica di Vicepresidente del Consiglio Provinciale. Anche se il giorno prima aveva detto che stava "valutando".