Gocciadoro, sarà restaurata la «Toresela» sopra il rio Salé, era cadente da anni
L’edificio è abbandonato, pericolante e transennato: ospiterà anche i servizi igienici dell’area cani di via Dante Sartori
TRENTO. Buone notizie per la «Toresela» di Gocciadoro, posta sopra il rio Salé e da anni abbandonata ed a rischio crolli. La Giunta Comunale di Trento ha espresso parere favorevole – ma il progetto avrà un passaggio anche in Consiglio nella prima seduta utile – per il rilascio della conformità urbanistica in deroga alle norme del Piano Regolatore Generale comunale vigente per i lavori di restauro della "Toresela" di Maso ex Bernardelli e la sistemazione delle sue pertinenze esterne con la realizzazione di un locale "servizio igienico e locale tecnico".
L’area oggetto di intervento è localizzata nella zona a sud est del Parco Cittadino di Gocciadoro. La richiesta di deroga è riferita unicamente all’intervento di realizzazione di locale "servizio igienico e locale tecnico", intervento che però risulta intrinsecamente connesso all’intervento principale di restauro della Torretta.
La Torretta si compone formalmente di due piani fuori terra non collegati tra loro, ai quali si accede da ingressi separati; allo stato attuale gli accessi e tutte le bucature alla Torretta sono completamente ostruiti da blocchi in laterizio per motivi di sicurezza ed evitare così possibili occupazioni o accessi non consentiti.
Lo stato di ammaloramento si presenta in uno stadio avanzato e negli anni si sta facendo sempre più evidente, sia per la naturale ambientazione del manufatto sia per la mancanza di interventi manutentivi.
L'obiettivo principale dell’intervento è di rendere la Torretta godibile giacché gli ambienti dell'edificio e gli spazi del sito vanno ritenuti come fondamentali tanto per la comprensione della sua identità architettonica che per la fruizione di tutti i suoi valori.
La Torretta per sito, conformazione ed articolazione non si presta ad un uso specifico, infatti l'ambiente principale al primo piano è costituito da un'unica sala, in passato utilizzata saltuariamente come punto di incontro per attività occasionali. Il suo utilizzo allo stato attuale si prefigura come Sala, senza una specifica connotazione funzionale, che può essere utilizzata come punto di incontro per attività di più ampio respiro e quindi a carattere pubblico nonché didattico;
Al fine di poter rendere la Torretta aperta al pubblico, in ottemperanza alle norme sulle barriere architettoniche, si rende necessaria la realizzazione di un servizio igienico privo di barriere architettoniche; a tale scopo il locale di servizio esistente (ex-latrina) sarà ampliato e adeguato alle normative di settore,; il progetto prevede inoltre di mantenere piano terra a deposito.
Gli interventi di adeguamento strutturale sono volti ad un miglioramento delle caratteristiche statiche dell'unità edilizia, anche in considerazione delle lesioni riscontrate e di un carente impianto di fondazioni, che inficiano le caratteristiche meccaniche, ma anche igrometriche dell'unità edilizia, sempre nell'ottica di una complessità di interventi messi a sistema per la salvaguardia di un bene architettonico di pregio ed in ottemperanza alle normative di settore; tutti gli impianti a partire da quello elettrico ed idraulico, l'impianto di climatizzazione e di areazione, quello idrico-fognario, nonché quello di illuminazione saranno completamente rifatti.
Tra le sistemazioni esterne è previsto il rinnovo e la sostituzione dei gradini e della pavimentazione di accesso alla Sala del primo livello e la realizzazione di percorsi sbarrierati di collegamento tra la Torretta e Via Dante Sartori. L’area oggetto di intervento ricade in area di tutela ambientale.