Affluenza boom per i musei trentini: nessun problema per il green pass, ma qualche straniero confuso
Grande successo per la mostra di McCurry al Palazzo delle Albere, inaugurata lo scorso 18 giugno, che ad oggi ha contato più di 11.500 visitatori. Prenotazione consigliata, necessaria è invece la presentazione del certificato verde
ESAURITO Trentino, ottimo Ferragosto
TRENTO. Prosegue l'estate da sold out nei musei della città di Trento. E questo anche, e soprattutto, alla luce dell'obbligatorietà di esibire il green pass al momento dell'ingresso. Dopo gli ottimi dati segnalati da Muse e Castello del Buonconsiglio, con turisti stranieri ed italiani in coda per entrare nelle sale espositive, ora anche il Museo Diocesano Tridentino ed il Palazzo delle Albere, a pochi passi proprio dal Museo della Scienza nell'omonimo quartiere, hanno confermato il trend positivo.
«Viaggiamo regolarmente oltre i cento accessi al giorno, siamo ovviamente molto soddisfatti - ha spiegato Lorenza Liandru dalla struttura di piazza Duomo. - Attualmente, con il green pass non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema ed anzi, le persone arrivano già con la certificazione pronta. Gestiamo gli ingressi con piccoli gruppi da quindici persone ogni quarto d'ora e non abbiamo ancora introdotto l'obbligo della prenotazione online, lasciando dunque spazio ai turisti per aggregarsi ai vari gruppi quando si presenta l'opportunità di un posto libero. Ma anche per coloro che si riservano un posto online, viene indicata la necessità di presentare il green pass. Abbiamo avuto giusto qualche caso di persone "lasciate fuori" perché in possesso di documentazione non conforme a quella europea, nonostante riportasse l'avvenuta vaccinazione contro il Covid, così come abbiamo riscontrato alcuni episodi di confusione nei turisti stranieri che, ospiti nel nostro territorio, si sono trovati a metà vacanza con l'obbligo di esibire la certificazione verde e dunque erano impreparati».
Tanti i visitatori dalle zone europee, Francia e Germania su tutte, per il Diocesano che, spiegano gli addetti ai lavori, pur non attestandosi sui grandi numeri degli altri musei sta ugualmente macinando visite costanti in ogni singola giornata. Unica "pecca", per quanto riguarda la possibilità di trarre un bilancio rispetto alle prossime giornate, riguarda la già citata non-obbligatorietà rispetto alla prenotazione, dunque è impossibile stimare quante persone ci saranno nel resto del mese. Comunque, essendo una struttura più piccola, dal Diocesano sono certi che le presenze non scenderanno sotto il centinaio nemmeno nel periodo di ferragosto. Certo, un ruolo fondamentale in questo caso lo ricoprirà il meteo che influenzerà parecchio la voglia (o meno) di trascorrere parte del pomeriggio nei musei trentini soprattutto con le temperature più alte.
Grande successo poi per la mostra di McCurry al Palazzo delle Albere, inaugurata lo scorso 18 giugno, che ad oggi ha contato più di 11.500 visitatori. Quest'ultima rappresenta il primo lavoro congiunto insieme al Muse, che tra l'altro ha in gestione anche gli ingressi e la biglietteria del palazzo. Le modalità d'accesso dunque sono le stesse: prenotazione consigliata, necessaria è invece la presentazione del certificato verde, ma fino ad ora i numeri stanno dando ragione all'organizzazione.