Trento, aggrediscono gli agenti fuori dal supermercato: arrestati due fratelli
Due fratelli hanno reagito con violenza all’intervento dei poliziotti mandandoli all’ospedale. Per loro una condanna di 8 e 10 mesi di reclusione per direttissima
TRENTO. Continua con importanti risultati l’azione di contrasto dei reati e della microcriminalità volute dal Questore Vicario Di Ruscio.
Proprio grazie all’intensificazione dell’attività di controllo del territorio volta a presenziare tutte le zone del centro storico e dei parchi pubblici al fine di evitare il crearsi di situazioni di degrado, gli agenti della Squadra Volante verso le ore 12 di ieri, giovedì 26 agosto, è intervenuta a Trento in via Brennero, presso il supermercato Lidl, a seguito della segnalazione di una persona che disturbava la clientela con il suo comportamento incivile, litigando poi con l’addetta alle casse.
Grazie alle descrizioni del soggetto, l’uomo è stato velocemente individuato dagli agenti intervenuti nel piazzale del supermercato.
Alla vista degli agenti l’uomo ha iniziato a dare in escandescenza con atteggiamenti di sfida verso i poliziotti, aiutato da un secondo uomo che si è poi scoperto essere il fratello.
Alla richiesta degli agenti, i due si sono rifiutati di dare le proprie generalità cercando di intimorirli con un atteggiamento sempre più aggressivo.
Vani i tentativi di instaurare un dialogo per riportare alla calma i due stranieri.
Improvvisamente, uno dei due ha iniziato a sfilarsi la maglia cercando lo scontro fisico, mentre l’altro ragazzo si è gettato contro gli agenti colpendo con forza uno dei poliziotti allo sterno, per permettere all’altro di darsi alla fuga.
Per bloccare la fuga dell’uomo e contenere l’amico che nel frattempo continuava ad aggredire i poliziotti alle spalle, gli agenti hanno estratto lo spray urticante e messo poi le manette ai due uomini.
Nell’azione, due agenti sono rimasti feriti e costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso per le escoriazioni riportate.
Ma non è finita qui. Durante il tragitto verso la Questura, uno dei due fermati ha colpito con violenza il finestrino dell’autovettura di servizio, tanto da provocarne la completa rottura. Anche l’altro giovane ha continuato ad opporre resistenza fin dentro gli uffici della Questura.
Alla fine dell’intervento i due stranieri sono stati arrestati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
I due agenti coinvolti nella colluttazione sono stati dimessi dal Pronto soccorso con una prognosi di 2 giorni.
Processati entrambi con rito direttissimo, i due stranieri sono stati condannati a 8 mesi (con pena sospesa) e 10 mesi di reclusione: per l’uomo con la condanna più alta si sono aperte le porte del carcere.